Fuoristrada 4x4 N.48 - Aprile 2024

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CONSIGLIERI REGIONALI CAMPANIA E TRIVENETO

RADUNI STORICI

RADUNO JAMBO-FIF IN VALPOLICELLA

RADUNO CITTÀ DI

ACCIAROLI

1° GARA CAMPIONATO ITALIANO TRIAL 4x4 2024

1° GARA TRR SICILIA 2024

2° GARA TRT CAMPANIA 2024

2° GARA TRT ABRUZZO-MOLISE-LAZIO 2024

2° GARA TROFEO EXTREME OFFROAD SICILIA 2024

2° GARA TROFEO EXTREME OFFROAD CAMPANIA 2024

3° TAPPA FORMULA TRACK 2024

© Copyright Federazione Italiana Fuoristrada P.iva 07739790157 FIF4X4.IT
NEL NUMERO 48

I CONSIGLIERI REGIONALI CAMPANIA E TRIVENETO

ISTITUZIONALE

I Consiglieri Regionali rappresentano la “voce” dei club verso la Federazione Italiana Fuoristrada, quindi è molto importante conoscerli.

In questo numero vi presentiamo i Consiglieri della Campania e Triveneto

CAMPANIA I Consiglieri Regionali

Classe 1978, è nato ad Agropoli e risiede a Perdifumo (SA).

È proprio da questo piccolo paese collinare nel Cilento che per Luca è partito tutto: i primi giri, le prime esperienze, il primo amore per il 4x4. Da sempre socio dello storico club campano Salerno Fuoristrada, dal 2023 è anche membro del direttivo del club e Consigliere Regionale FIF della Campania. Ha iniziato, e continua, la sua avventura off road a bordo del suo Nissan Patrol TR 2.8 turbo. Ha partecipato a tanti raduni in Campania, Calabria, Basilicata, Lazio, Sicilia, Molise. Gli piace molto viaggiare, per questo partecipa spesso a raduni anche fuori regione. “Perché è importante conoscere territori nuovi, persone nuove e confrontarsi con tutti” dice.

Nel 2016 ha partecipato per la prima volta al Trofeo Regionale Trial con un ottimo risultato, confermato poi l’anno successivo. Si è classificato secondo nel 2019 e poi è arrivato lo stop a causa della pandemia di covid. Nel 2020 ha partecipato al Trofeo Regolarità Centro Italia ottenendo un secondo posto di categoria. Dal 2018 ad oggi ha partecipato a svariate tappe di Formula Track, vincendo per due anni consecutivi e la finale 2022 in Albania.

Nel 2020 ha conseguito il 1° Brevetto di Guida Sicura in Fuoristrada. Nel mondo del fuoristrada si distingue perché il suo motto è “divertirsi per far divertire”.

Classe 1971, è nato e risiede a Napoli.

Da sempre appassionato di motori, è iscritto alla FIF dal 1997 e attualmente è socio del club Climbing 4x4 - Campania in Fuoristrada, di cui, dopo aver ricoperto per anni il ruolo di Consigliere, è diventato Vice Presidente. Orgoglioso proprietario di una Jeep Wrangler JK Unlimited Rubicon di colore Anvil. Appassionato di viaggi dove può andare alla scoperta di nuovi posti in off road, collabora all’organizzazione dei viaggi e delle uscite fuoriporta del club, e da anni è il responsabile dei viaggi in Corsica (di cui è un grande amante) organizzati dal club.

Con il club è andato in Tunisia alla scoperta del Sahara, e ha partecipato a dei viaggi in Italia alla riscoperta delle bellezze delle nostre regioni, unendo off road, cultura e famiglie, valori alla base della filosofia del club.

Per il club sta organizzando un viaggio in Australia, dove è già stato 23 anni fa. Ha conseguito il 1° e 2° Brevetto di Guida Sicura in Fuoristrada, ha superato il Corso Istruttori e attualmente è Assistente di Guida Sicura 4x4 della Scuola Federale. È anche iscritto nei registri di Protezione Civile FIF. Ha partecipato al Master 4x4 Italia, dopo aver superato le selezioni regionali. È Consigliere Regionale FIF della Campania dal 2023.

Classe 1993, è nato ad Avellino e risiede a Scisciano (NA).

La sua passione per il mondo dei fuoristrada nasce a circa cinque anni, quando ha iniziato a vivere le prime avventure in montagna con la propria famiglia. Raggiunta la maggiore età è entrato a far parte del mondo del fuoristrada con un Nissan Patrol TR 3.3 e nel 2012 si è iscritto alla FIF con il Club 4x4 Adventure. In questi anni, oltre ad essere attivamente presente a molti raduni regionali, ha gareggiato per diverse stagioni nel Trial 4x4 (2013, 2014, 2022-2024). La sua passione per il fuoristrada lo porta ad essere molto presente per il suo attuale club, Angels Off Road (di cui è Segretario), tra l’organizzazione di raduni, uscite sociali e anche una gara a Nola nel 2022. Ad oggi ha abbandonato il suo vecchio amico di avventure e possiede una Suzuki Vitara.

Agostino La Porta

Classe 1971, è nato a Foggia e risiede ad Ariano Irpino (AV).

Nel 1998 l’incontro e la nascita di una sincera amicizia con Gerardo Lepre fu la chiave per entrare nel mondo del 4x4 e nella famiglia FIF. Fondatore e primo Presidente del club campano F.R.E.E. Ariano, è al suo secondo mandato di Consigliere Regionale campano. Ha collaborato all’organizzazione di diverse competizioni del Trofeo Regionale Trial 4x4 e del Trofeo Regionale Extreme Off Road a cui attualmente partecipa con il copilota Gaetano La Porta, suo figlio diciottenne. Ha la fortuna di avere l’intera famiglia amante del fuoristrada e che lo accompagna in ogni avventura. Tutti i giorni guida una Jeep Compass, per i raduni usa una Suzuki Jimny e per le gare una Jeep Wrangler modificata per la categoria Proto. Nel cassetto ha ancora un sogno non realizzato, il deserto.

Classe 1960, è nato a Roma e risiede a Eboli (SA).

Fa parte della FIF dagli anni 80 e da allora la sua passione per i 4x4 è sempre aumentata. Per otto anni è stato Presidente del club salernitano I Baroni 4x4. Negli ultimi anni ha partecipato ai trofei regionali campani di Trial 4x4 e di Estremo. Ha vinto cinque titoli regionali e, nel 2023, il titolo nazionale di Trial 4x4 nella categoria SSV. È al suo secondo mandato come Consigliere Regionale della Campania ed è iscritto nei registri della Protezione Civile FIF della Campania. “Mi batto ogni giorno”, dice, “per provare a migliorare l’organizzazione della FIF su tutto il territorio e fino a quando ne avrò la forza darò il mio contributo”.

Thomas Tomasetta

Classe 1992, è nato a Solofra (AV) e risiede a Serino (AV).

Entra a far parte del mondo fuoristradistico a 17 anni e dal 2010 è iscritto alla FIF. In quell’anno infatti è entrato a far parte dell’Avellino Off Road Club 4x4 e nel periodo 2016-2019 ha rivestito la carica di Vice Presidente. All’inizio del 2020 è stato tra i soci fondatori del club Serino Fuoristrada, di cui è Segretario. Dal 2011 al 2018 è stato tra gli organizzatori, per otto edizioni, del Raduno Nazionale dei Monti Picentini. Dal 2020 ad oggi ha organizzato tre edizioni del Raduno Serino Fuoristrada e due tappe del Trofeo Regionale Extreme Off Road Campania. Negli anni, nell’ambito regionale, ha partecipato a innumerevoli raduni di fuoristrada ed è una presenza costante nei campi di gara dei trofei di fuoristrada estremo.

I Consiglieri Regionali

TRIVENETO

(TRENTINO ALTO ADIGE, VENETO, FRIULI VENEZIA GIULIA)

Classe 1988, è nato a Potenza ma vive a Vicenza dal 1998.

Perito meccanico appassionato di tutto ciò che la cinematica può trasmettere, nel 2013 decide di comprare il suo primo fuoristrada, una Suzuki Vitara prima serie a passo lungo. Per provarlo, dopo pochi mesi si iscrive al suo primo raduno, organizzato dal Club Fuoristrada Vicenza, si appassiona velocemente e decide di iscrivermi al sodalizio. Dal 2014 ad oggi è onorato di essere socio del Club Fuoristrada Vicenza (di cui per cinque anni è stato anche Segretario), che gli ha trasmesso una passione esagerata che oggi porta avanti con dedizione. La sua vita fuoristradistica si è riempita di partecipazioni a raduni nazionali, sia come pilota che navigatore, e a viaggi off road esclusivamente all’interno del territorio italiano. Questa passione gli permette di conoscere sempre più persone con le quali condivide gli stessi interessi come ad esempio il restauro di fuoristrada storici, per evitare il più possibile di farli finire al macero. Ha partecipato esclusivamente a gare di club amatoriali organizzate in maniera goliardica ma il suo più grande sogno è partecipare alla Dakar Classic con un pezzo di storia del 4x4. Adora tutti gli autoveicoli 4x4 prodotti nel mondo, senza disprezzarne nessuno, perché ognuno ha i suoi pro e contro, e sicuramente è stato progettato per uno scopo ben preciso. Questa sua passione per i mezzi prodotti prima del 2000 lo ha portato in questi anni a fotografare e collezionare migliaia di foto e video per salvaguardare più dati possibili. Ha conseguito il 2° Brevetto di Guida Sicura in Fuoristrada, è abilitato per la Protezione Civile FIF e dal 2020 è Consigliere Regionale del Triveneto.

Classe 1988,

è nato a Thiene (VI) e risiede a Dueville (VI).

Si è avvicinato al mondo del fuoristrada, in tutte le sue salse, durante il periodo pandemico. Alla fine del 2020 ha acquistato un Mitsubishi Pajero seconda serie, che finora lo ha sempre riportato a casa, e all’inizio del 2021 si è iscritto al Club Fuoristrada Vicenza. Il suo spirito di intraprendenza e la sua costante voglia di fare hanno spinto il Presidente del sodalizio vicentino, alla fine del 2021, a chiedergli di diventare parte attiva del club. Così nel 2022 è diventato Segretario del club ed ha iniziato a cercare di coinvolgere i soci, un centinaio, proponendo varie attività e ottenendo ottimi risultati. Nel 2021 ha conseguito il 1° Brevetto di Guida Sicura in Fuoristrada, nel 2022 il 2° Brevetto e contestualmente si è dedicato al progetto di una collaborazione che leghi i club del Triveneto. Nel 2023 sono iniziate le collaborazioni con il Jambo Club ed il Club Prealpi, ed ha partecipato a molte escursioni, alcune con i soci del Club Fuoristrada Vicenza ed alcune con altri club del territorio. Ha partecipato attivamente anche al 4x4 Expo di Pedavena. Un tale impegno lo ha portato a diventare Consigliere Regionale del Triveneto, un incarico che gli permette di collaborare sempre più in sintonia con i club del territorio al punto che, insieme agli altri Consiglieri, viene coinvolto nell’organizzazione degli eventi. Partecipa attivamente alle riunioni di club, di Delegazione e a tutte le riunioni in cui la Federazione gli chiede di presenziare. Il suo motto, nonché l’insegnamento più grande ricevuto dai veterani del suo club, è: “Non si lascia mai nessuno solo o in difficoltà”.

Classe 1978, è nato a Negrar di Valpolicella (VR) e risiede a San Pietro in Cariano (VR).

Da sempre è appassionato di meccanica e di elaborazioni. Iscritto alla FIF dal 2000, attualmente è Segretario del Jambo Club 4x4. Molte sono state negli anni le sue fedeli compagne di avventura: Mercedes, Suzuki, Nissan Patrol TR, GR Y61 fino all’ultima, “La Dama”, una GR Y60 bianca curata (e preparata) come una figlia.

Appassionato di off road e velocità, collabora attivamente all’organizzazione del raduno del sodalizio ormai da vent’anni, mettendo a frutto tutta l’esperienza tramandata dai suoi predecessori, inoltre collabora con l’ACI locale e con alcune scuderie di rally per coordinare una squadra/staff di veicoli 4x4 sempre presenti alle gare per dare supporto ai piloti in panne in varie situazioni in cui possono trovarsi. È anche organizzatore della giornata del cuore in 4x4 con i ragazzi diversamente abili delle associazioni del territorio.

Ha conseguito il 2° Brevetto di Guida Sicura in Fuoristrada e ha superato il corso di Guida Avanzata. È iscritto nel registro di Protezione Civile FIF.

Ha partecipato al Trofeo Alpe Adria (2000-2002), al Challenge di Regolarità (2003-2004) e al Campionato Nord Italia di gare a inseguimento (2002-2006) e al Trofeo Velocità su Terra della Jolly Car (2002-2004). Attualmente si diletta con la partecipazione ai raduni e ai viaggi off road.

Classe 1988, è nato a Feltre e risiede a Sovramonte (BL).

Da sempre appassionato di motori, possiede una Suzuki SJ500 dell’89, una Toyota 4Runner 3.0 V6 del ‘90 e una Jeep Grand Cherokee 4.7 V8 del 2000. È iscritto alla FIF dal 2008 ed attualmente è Presidente del club Prealpi 4x4, del quale è sempre stato socio e con cui organizza uno storico raduno, negli ultimi anni ribattezzato “Un Prealpi da Leoni”, ed altri eventi. Nel 2004 ha partecipato ai Master 4x4 nel 2004 arrivando a podio con il Suzuki SJ.

Ha conseguito il 2° Brevetto di Guida Sicura in Fuoristrada ed è Istruttore di Guida Sicura. Inoltre è iscritto nel registro di Protezione Civile FIF.

A SPASSO CON LE VECCHIE GLORIE

SETTORE STORICO

È entrata nel vivo anche l’attività del Settore Storico

della Federazione Italiana Fuoristrada. Vi proponiamo i resoconti degli ultimi tre Raduni Storici organizzati

9° Raduno Macro Area Centro Tirrenica - 8 dicembre 2023

Come consuetudine, per la festa dell’Immacolata il Registro Storico Macro Area Centro Tirrenica ha organizzato il suo raduno, in collaborazione con l’Adventure Club 4x4 Pisa e l’Off-Road Club Versilia. Questa edizione si è svolta nella Val d’Era con partenza da Peccioli, comune dove il fascino della Toscana medievale è unito alla concettualità dell’arte contemporanea.

Nonostante il tempo non favorevole si sono presentati al via diversi appassionati di fuoristrada storici da tutta la Toscana. Tra i veicoli partecipanti segnaliamo una Jeep Wagoneer, una Jeep CJ5 del 1966, una Jeep CJ7, le Toyota BJ40, LJ70 e HDJ80, un Mitsubishi Pajero V20, una Land Rover Discovery 1 300 TDI.

La prima parte del percorso si è sviluppata nelle colline intorno a Peccioli, nei pressi della Chiesetta delle Serre, da dove la carovana ha raggiunto l’Azienda Agricola “L’Avvenire” nel borgo di Casanova. Qui i partecipanti hanno degustato prodotti di qualità (formaggi di mucca e di pecora accompagnati da vari crostini, pane casareccio e vino locale) ed hanno visitato il borgo e le cantine della villa, venendo a conoscenza della particolare storia del posto.

Il percorso è proseguito sulle colline di Terricciola e, dopo un piccolo guado, i radunisti si sono diretti verso lo scenografico Teatro del Silenzio, presso cui hanno fatto sosta per un aperitivo. Quindi si è ripartiti in direzione Volterra, dove era prevista la sosta pranzo, attraversando lo strano territorio circostante con i suoi calanchi e balze.

Da ultimo, nel pomeriggio i partecipanti hanno visitato la Badia Camaldolese, luogo dal fascino particolare, e ascoltato la descrizione dettagliata della storia del luogo fatta dalla guida, il signor Miro.

10° Raduno Macro Area Centro Tirrenica - 3 marzo 2024

Quest’anno l’apertura della stagione dei raduni della Macro Area Centro Tirrenica è stata data dal 10° Raduno Storico che si è tenuto nel Comune di Pescaglia (Lucca), organizzato dai due club toscani maggiormente rappresentativi del Settore Storico della Federazione, l’Adventure Club 4x4 Pisa e l’Off-Road Club Versilia.

Il percorso ricalcava in parte quello dell’edizione 2023, in cui sono stati inseriti dei nuovi tratti, alcuni dei quali di una bellezza unica. La partenza, come ormai di tradizione, è avvenuta alle ore 9 dalla bellissima chiesa di S. Martino in Freddana e quest’anno i partecipanti sono stati anche allietati dalla presenza di Don Alessandro, che ha fatto omaggio della benedizione dei loro veicoli.

La colonna si è quindi inerpicata per raggiungere Monsagrati Alto e la sua Pieve di San Giovanni per poi proseguire nel bosco alla volta di quella di Fiano-Loppeglia. Dopo una breve pausa per scattare le consuete foto ricordo sul sagrato i partecipanti si sono diretti verso Trebbio per rientrare sulle strade bianche caratterizzanti questo raduno. Si sono susseguiti tratti molto facili ad altri un po’ più impegnativi ma sempre percorribili, a tutela delle vetture storiche.

Il passaggio in una abetaia e la percorrenza di una vicinale di crinale a quota 900 metri slm ha consentito ai partecipanti di godere di scorci paesaggistici di assoluta bellezza. Dopo circa cinque ore dalla partenza i radunisti si sono ritrovati all’appuntamento finale, il pranzo presso il Ristorante “Il Guerriero”, specializzato in piatti tipici dell’Alta-Lucchesia.

“Stiamo assistendo ad un costante incremento delle presenze a questo tipo raduni e anche in questa edizione abbiamo confermato la tendenza, sottolineando la partecipazione di mezzi sempre più belli e riportati ai vecchi splendori” dice Fabrizio Fabietti, responsabile della Macro Area Centro Tirrenica. “Sembra che la gente apprezzi molto questo modo di fare fuoristrada, tranquillo, con viste panoramiche e corredato da soste culturali ed eno-gastronomiche e per questo abbiamo deciso, quest’anno, di ammettere ai nostri eventi anche veicoli “Youngtimer”, cioè vetture con oltre 15 anni dalla data di costruzione. Rivolgo un doveroso ringraziamento all’amministrazione comunale di Pescaglia per la sempre cortese accoglienza che ci riserva”.

8° Raduno Macro Area Sud - 17 marzo 2024

Anche quest’anno la Macro Area Sud del Settore Storico, guidata da Giorgio De Cesare, ha potuto ospitare nuovi e vecchi fuoristradisti nella bella costiera cilentana grazie all’abbinamento con il Raduno Città di Acciaroli organizzato dal Salerno Fuoristrada e giunto alla 26esima edizione.

I partecipanti hanno attraversato i comuni di Celso, Pollica e Agnone Cilento. Durante il passaggio nel territorio di Agnone la carovana si è imbattuta in una vecchia, e purtroppo abbandonata, Land Rover 88 che ha fatto balenare nella mente di molti appassionati l’idea di un immediato “recupero di emergenza”.

La parte “degustativa enogastronomica”, sempre importante in questi appuntamenti, è iniziata presso la cantina Ciro Bello ed è stata caratterizzata da un’offerta di prodotti tipici cilentani.

La colonna, inizialmente formata da una quindicina di veicoli, nel corso della giornata ha raggiunto oltre venti unità, includendo numerosi mezzi provenienti dall’impegnativo percorso principale dell’evento

Infatti, dall’entroterra cilentano, più di un partecipante non ha saputo resistere al fascino del panoramico e caratteristico percorso turistico del Raduno Storico.

La manifestazione si è conclusa presso il Centro Velico di Pioppi, dove gli organizzatori e i partecipanti hanno potuto gustare una cena preparata dagli abili cuochi della struttura.

È doveroso sottolineare che gli equipaggi iscritti sono giunti da varie zone della Campania e del Centro-Sud, ed hanno mostrato un forte entusiasmo per aver potuto partecipare, finalmente, allo storico Raduno di Acciaroli.

La Macro Area Sud dà appuntamento agli appassionati al prossimo Raduno Storico, “Cantinando”, in programma domenica 19 maggio.

RICOMINCIARE IN GRANDE STILE

SETTORE RADUNI

Si è svolta domenica 7 aprile la 26esima edizione del Raduno Jambo-FIF in Valpolicella Storica Terra dell’Amarone, che per il Jambo Club 4x4 ha segnato la ripresa dell’organizzazione di raduni dopo un lungo periodo di pausa

Una bellissima e calda giornata ha visto la partecipazione di 146 veicoli che, partiti da Sant’Ambrogio di Valpolicella (Verona), seguendo le indicazioni del road book hanno percorso circa 90 chilometri su strade sterrate e carrarecce immersi nel tipico paesaggio della Valpolicella tra boschi, vigneti e uliveti.

Particolarmente interessanti, per i più esperti, sono state le varianti “hard”, rese insidiose dalle piogge dei giorni precedenti, che hanno messo a dura prova le capacità di guida off road dei piloti. A circa metà mattinata si è tenuto il primo ristoro presso la cantina Villa Spinosa di Negrar, con degustazione di un ottimo vino “Valpolicella Classico”, per poi proseguire il tragitto arrivando fino a Montecchio dove il percorso è diventato più impegnativo e divertente.

La carovana si è anche fermata nella “pista trial” del sodalizio, situata in un’ area privata: per l’occasione il Jambo Club 4x4 aveva rimesso mano ai tracciati per diversificarli in modo da dare a tutti, sia al pilota alle prime armi che a quello esperto, la possibilità di divertirsi.

La seconda sosta della giornata è avvenuta al Forte Tesoro di Corrubbio a Sant’Anna D’Alfaedo, una struttura da poco restaurata, riportata alla storica bellezza, aperta in esclusiva per il raduno. I partecipanti hanno avuto la possibilità di effettuare una visita al suo interno accompagnati da guide volontarie. Ad attendere i partecipanti in questa suggestiva location, dal panorama mozzafiato, c’era un goloso buffet a cura dell’azienda “Benedetti Corrado” con un trionfo di salumi, formaggi, mostarde e gelatine, pane e dolci rigorosamente tipici e selezionati.

Il raduno si è poi concluso, dopo gli ultimi chilometri di percorso, presso il paese di Breonio dove, alla riconsegna del road book, i partecipanti hanno ricevuto una bottiglia di “Valpolicella Superiore o Ripasso” come simbolo e ricordo della giornata vissuta.

“Dopo un lungo periodo di stop, dovuto al covid e alle nuove normative da dover rispettare nell’organizzazione di questo tipo di eventi, non è stato semplice ricominciare, ma siamo fiduciosi di essere ripartiti con il piede giusto!” dicono gli organizzatori del Jambo Club 4x4, che ringraziano tutti i partecipanti che hanno creduto in loro, lo staff di assistenza al percorso e tutti gli sponsor che hanno partecipato all’evento.

OFF ROAD ALLA CILENTANA

SETTORE RADUNI

Si è svolta domenica 17 marzo la 26esima edizione del Raduno Città di Acciaroli - Costa Cilentana, un classico organizzato dal club Salerno Fuoristrada che anche quest’anno ha fatto centro

Foto di Ciccio Carleo e Damiano Ragozzino

Come consuetudine il raduno è partito dal porto di Acciaroli-Pollica e si è sviluppato nello stesso territorio del comune di Pollica. Hanno partecipato circa 100 veicoli, provenienti dal Sud e Centro Italia.

Il tracciato, lungo circa 30 chilometri, oltre ad essere panoramico come sempre, si è rivelato in alcuni tratti tecnico ed ha proposto anche due varianti trialistiche. In alcuni punti sono state effettuate piccole degustazioni gastronomiche mentre il pranzo finale, a cura del club, si è tenuto vicino al mare, presso il Centro Velico di Pioppi. Oltre a quello principale è stato proposto anche un percorso più turistico destinato ai SUV e ai veicoli del Settore Storico FIF.

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SETTORE SPORTIVO

Il fangoso tracciato di Baggiovara ha ospitato la prova inaugurale del Campionato Italiano Trial 4x4 by FIF 2024, che si è disputata nel fine settimana del 6 e 7 aprile

Per la prova di apertura del Campionato Italiano Trial 4x4 2024 lo staff del Trial 4x4 Italia e lo Cherry Club 4x4 hanno organizzato e disegnato ben cinque prove (da ripetere due volte) nella stupenda pista dell’off road arena “La Cava” di Baggiovara (Modena). Il vero protagonista del 3° Trofeo Cherry Club è stato il terreno di gara, con tanto fango argilloso che ha reso difficile la giornata a più di qualche equipaggio. Nonostante mancassero all’appello alcuni equipaggi di assoluto rilievo, il parco chiuso era gremito di tanti 4x4 che hanno dato vita ad uno spettacolo entusiasmante.

La classe “entry level”, quella degli Original, ha patito la mancanza del campione in carica Claudio Brunetti ma ha visto il dominio di un’altra Suzuki Samurai, quella dell’esordiente Niky Strollo navigato dal pluricampione Lucio Malavolti. L’equipaggio romagnolo ha impresso alla gara un ritmo serrato raccogliendo davvero poche penalità. Alessio Parisini, con il suo Land Rover Defender 90, ha provato a recuperare ma ha stallonato l’anteriore destra e ha dovuto “congelare” una prova, concludendo al secondo posto.

Daniele Di Stasio sembrava tenere il passo ma ha avuto qualche problema nella prima e terza prova, dove è stato costretto a chiedere l’aiuto delle ruspe, inconvenienti che gli hanno impedito di terminare oltre la terza piazza.

Nella categoria Standard si è rinnovata la sfida Davide contro Golia, ovvero la piccola Samurai dei fratelli Purzycki, Marco e Claudio, contro il grosso Def 90 di Michele Stacchiotti e Ludovico Urbisaglia. Però, come spesso succede, tra i due litiganti il terzo gode, infatti è stato Torino Davolio con il suo Toyota, senza farsi notare, a portarsi inizialmente in testa.

Nella seconda metà della gara è successo di tutto: Stacchiotti rompeva la puleggia dell’albero motore e sembrava costretto al ritiro, però non demordeva, sistemava il guasto e ripartiva; nel tardo pomeriggio i Purzycki inanellavano una serie di errori che si concludeva con un giro sul tetto in mezzo alla mota, equipaggio ok ma gara finita.

La vittoria, inaspettata, è andata a Stacchiotti-Urbisaglia che dopo la rottura sono stati praticamente perfetti. Davolio si è dovuto accontentare della seconda posizione e miracolosamente i campioni in carica Purzycki hanno agguantato il terzo gradino del podio.

La classe Modified era orfana dei campioni in carica Galletti. Ai nastri di partenza, tutti i concorrenti erano decisi a rompere il ghiaccio nel migliore dei modi, affrontando la prova più tranquilla, dove ritrovare le misure è più facile. Tutti tranne quelle vecchie volpi di Ezio Casadei e Giorgio Venturi che, sulla gloriosa Jeep Willys MB, hanno deciso di iniziare dalle prove più dure, dove il fango e l’acqua la facevano da padroni.

SETTORE SPORTIVO

I romagnoli passavano indenni e, freddi calcolatori, da metà gara infliggevano distacchi impietosi agli inseguitori, assicurandosi il successo. L’unico che ha cercato di tenere il loro passo è stato Alessandro Melotti su Alfa Romeo Matta, giunto secondo. Più attardati invece Francesco Piana, Mario Chirco con Alessio Rossi e Giacomo Giannelli. A metà gara è da segnalare la lotta per la terza posizione tra Piana e Chirco con quest’ultimo che, nel finale, ha capottato spalancando a Piana la strada per la terza posizione, conquistata per un soffio.

La categoria Pro-Modified ha visto il ritorno nella serie nazionale dei campioni europei Davide Carattoni e Lorenzo Cevenini, mentre erano assenti il campione in carica Luca Scarpa e il vice campione Francesco Zappalà. Al “pronti-via” già si registrava l’abbandono di Fabio Fiumana e Karen Pasini per la rottura di un semiasse.

Al giro di boa si trovavano in testa Marcello Bergamaschi e Chiara Dallavalle, seguiti come un’ombra da Carattoni, mentre il resto del plotone lottava nella morsa del fango. Nella quarta prova Luca Benericetti e Matteo Barzanti stallonavano i due pneumatici di sinistra mentre Enrico Lopedoto e Juri Luongo capottavano in una pozza profonda: l’equipaggio è riemerso incolume dall’abitacolo quasi totalmente sott’acqua.

Le posizioni erano ancora tutte incerte, il colpo di reni per la vittoria è arrivato a qualche prova dalla fine quando Carattoni-Cevenini hanno attaccato e sono riusciti a sorpassare Bergamaschi-Dallavalle andando a vincere. Terzo posto per Felice e Emanuele Contessini.

Nella Prototypes i finnici Muikku, Vesa e Gesse, hanno difeso il titolo dal rientro dei forti Manuele Mengozzi ed Erica Bombardini, reduci da una strepitosa vittoria alla 14esima Italian Baja di Primavera. I romagnoli si sono portati subito in testa allungando sui finlandesi, purtroppo però la rottura di un semiasse li ha penalizzati e hanno dovuto accontentarsi di un ottimo secondo posto, dietro ai vincitori Muikku.

SETTORE SPORTIVO

CLASSIFICHE 1° GARA

Original 1. Strollo-Malavolti Suzuki 50 2. Parisini Alessio Land Rover 367 3. Di Stasio Daniele Suzuki 410 Standard 1. Stacchiotti-Urbisaglia Land Rover 270 2. Davolio Torino Toyota 379 3. Purzycki-Purzycki Suzuki 420 Modified 1. Casadei-Venturi Jeep 60 2. Melotti Alessandro Alfa Romeo 362 3. Piana-Piana Jeep 464 Pro-Modified 1. Carattoni-Cevenini Jeep 196 2. Bergamaschi-Dallavalle - 408 3. Contessini-Contessini - 559 Prototypes 1. Muikku-Muikku Mini XS 798 2. Mengozzi-Bombardini - 2064 SSV 1. Navarra-Cardullo - 477

LA GARA DELLE FAMIGLIE

SETTORE SPORTIVO

La terza edizione del Trofeo di Regolarità siciliano ha preso il via con la 4a Regolarità Ciclopi Catania Club 4x4, gara che si è disputata nel fine settimana del 13 e 14 aprile con partenza e arrivo a Raddusa (CT). Intanto il calendario si è arricchito con la quinta gara, in programma a fine luglio

La tappa organizzata dal Ciclopi Catania Club 4x4, gara d’apertura della stagione 2024 del TRR Sicilia, si è svolta tra le province di Catania ed Enna interessando, come punto di partenza ed arrivo, la cittadina di Raddusa (CT), situata al confine tra le due province.

La gara pensata da Antonio Contarino, presidente del Ciclopi Catania Club 4x4, ha attraversato anche i territori dei comuni di Agira, Aidone, Assoro, Castel di Iudica, Catenanuova, Piazza Armerina, Ramacca e Regalbuto. Le zone attraversate sono principalmente dedicate alla coltivazione del frumento, alla pastorizia di bovini e ovini ed ormai, in “era moderna”, anche alla produzione di energia elettrica “pulita” tramite le pale eoliche installate sulle sommità delle colline che circondano le valli attraversate dai fiumi Dittaino e Gornalunga, entrambi affluenti del fiume Simeto. Il Gornalunga tra l’altro forma il lago artificiale Ogliastro che è stato interessato, seppur marginalmente, da questa tappa del TRR Sicilia.

La partenza è avvenuta da Piazza Bersaglieri, proprio alle spalle del palazzo di città, grazie al patrocinio del Comune di Raddusa, e soprattutto alla fattiva collaborazione dell’assessore Luigi Vitanza e del suo collega Renzo Dragone che si sono spesi non poco affinché l’evento avesse partenza ed epilogo nel loro centro.

Il percorso studiato dal Ciclopi ha avuto man forte anche da parte di un giovane imprenditore locale, Luigi Virzì, appassionato di moto da enduro, che ha messo a disposizione del sodalizio catanese la sua conoscenza dei posti ma anche, soprattutto, delle persone.

Veniamo alla cronaca. Quest’anno il TRR Sicilia ha dato il benvenuto a nuovi equipaggi che si sono messi in gioco sfidando i “veterani” del gruppo. La gara, divisa in cinque prove di classifica intervallate da due trasferimenti di classifica e quattro brevissimi trasferimenti liberi, è stata oltremodo impegnativa per i dieci equipaggi in gara.

Il percorso, che in massima parte era scorrevole ed asciutto, è stato intervallato da qualche piccolo tratto più duro e tecnico. Quello che però ha messo in seria difficoltà i navigatori è stata la corretta lettura delle oltre 300 note del road book. In alcune occasioni i piloti sono stati costretti a delle retromarce impreviste proprio a causa di qualche errore di lettura da parte dei loro navigatori.

La differenza è stata fatta soprattutto dalle prime tre prove, di oltre 24 km ciascuna, che oltre a mettere in difficoltà i concorrenti hanno messo alla frusta i mezzi in competizione causando il ritiro per problemi meccanici di tre dei dieci equipaggi.

Dopo appena 500 metri di trasferimento libero, giusto il tempo per abbandonare il centro abitato di Raddusa, ha avuto il suo start la prima prova di classifica di oltre 24 km, con tempo imposto di 40 minuti e 21 secondi. Questo settore ha visto il successo dell’equipaggio, inedito per metà, composto da Giuseppe Fazio e Ferdinando Taviano (Nebrodi Offroad), a bordo di Suzuki Samurai U1. A seguire, con oltre mille punti di penalità rispetto ai primi, si sono classificati due equipaggi che erano alla loro prima esperienza di gare di regolarità Fuoristrada: in seconda posizione hanno concluso Paolo Seminara e Stefano Gallone (Xibet 4x4), su Toyota LJ70 U3, incalzati da Santo e Giovanni Cavallaro, padre e figlio (Aquile dell’Etna 4x4), su Mitsubishi Pajero Pinin U1, giunti terzi.

SETTORE SPORTIVO

Il settore successivo, pur essendo un trasferimento di classifica, non ha permesso a tutti gli equipaggi di azzerare la tappa. Quindi gli equipaggi si sono ritrovati ad affrontare la seconda prova di classifica. Anche questo settore, di oltre 24 km da percorrere nel tempo imposto di 41 minuti e 34 secondi, ha dato non poco filo da torcere ai concorrenti in gara. Anche questa prova ha visto primeggiare Seminara-Gallone, tallonati in seconda posizione da Cavallaro-Cavallaro, mentre al terzo posto si sono classificati Gianpiero Crisafulli Triolo e Walter Fileccia (TLC 4x4) su Suzuki Grand Vitara U1.

La terza prova di classifica, anche questa dura ed impegnativa per la navigazione ma anche per alcuni tratti tecnici, lunga oltre 24 km e con un tempo imposto di 41 minuti e 30 secondi, ha confermato le prime tre posizioni della prova precedente: nell’ordine, Seminara-Gallone, i Cavallaro e Crisafulli Triolo-Fileccia.

Tramite un trasferimento di classifica si è arrivati così al riordino, ma anche in questo settore qualche equipaggio non è riuscito ad azzerare il tempo di percorrenza pregiudicando in tal modo la sua posizione finale in classifica.

La quarta prova di classifica, di poco più di 17 km e con un tempo imposto di 29 minuti e 41 secondi, è stata molto combattuta e quasi tutti gli equipaggi hanno concluso il settore con i medesimi risultati. A vincere la prova è stata la famiglia Cavallaro, che ha staccato di 81 penalità Fazio-Taviano, che a loro volta hanno preceduto di sole 56 penalità Crisafulli Triolo-Fileccia. Questi ultimi hanno conquistato il terzo posto per sole 3 penalità rispetto all’equipaggio che li seguiva.

La quinta ed ultima prova di classifica, la più breve, con poco più di 13 km totali e con un tempo imposto pari a 22 minuti e 19 secondi, ha visto di nuovo il successo dei Cavallaro, seguiti da Crisafulli Triolo-Fileccia. Terzo posto per un equipaggio nuovo al 50%, composto Antonio e Riccardo Ricciari, anch’essi padre e figlio (Peloro Fuoristrada), su Mitsubishi Pajero DI-D U3 completamente di serie.

Una menzione anche per i tre sfortunati equipaggi che si sono ritirati a causa di guasti tecnici: primo ritiro, dopo due anni senza neppure un abbandono, per Agostino e Santo Triolo, padre e figlio (Nebrodi Offroad), in Classe U1; poi un altro equipaggio familiare (marito e moglie), al suo esordio in una tappa di regolarità fuoristrada, composto da Pietro Virgona e Alessandra Folisi (Xibet 4x4), in Classe U3; infine Temistocle Cuscunà e Alessandro Campisi (Ciclopi Catania Club 4x4), in Classe U3.

In ultimo si ringraziano gli sponsor che quest’anno hanno creduto nella manifestazione consentendo agli organizzatori di ammortizzare le spese di gestione di tutte le tappe: Pulvirenti Car Service di Riposto (CT), Seminara Leonardo Impresa Edile di Calascibetta (EN), Shoppinando Gadget Utili e Personalizzabili di Catania e la Ma-Fra, che contribuisce mettendo a disposizione un arco gonfiabile per lo start della gara e premi finali in prodotti per i vincitori del trofeo.

Ricordiamo che quest’anno il TRR Sicilia 2024 era partito con quattro gare ma, grazie alla collaborazione di altri due club della provincia di Agrigento, il Bulldog 4x4 di Licata ed il Canicattì 4x4, si è aggiunta la data del 27-28 luglio. Intanto vi diamo appuntamento per la seconda gara, che sarà organizzata dal club Xibet 4x4 di Calascibetta (EN) l’8 e 9 giugno.

CLASSIFICHE 1° GARA

1. Seminara-Gallone Toyota LJ70 U3 5084 2. Cavallaro-Cavallaro Mitsubishi Pinin U1 5902 3. Fazio-Taviano Suzuki SJ500 U1 8769 4. Gangemi-Saitta Discovery U3 10763 5. Raniolo-Caliò Lada Niva U1 11118 6. Ricciari-Ricciari Mitsubishi Pajero U3 11304 7. Crisafulli Triolo-Fileccia Suzuki G. Vitara U1 15242

BUONA LA SECONDA

SETTORE SPORTIVO

Erano 12 gli equipaggi che domenica 14 aprile, in una bellissima e caldissima giornata di sole nonostante fosse da poco iniziata la primavera, si sono disputati il 4° Trofeo Avellino Off Road, valido come seconda prova del TRT Campania 2024

Teatro della competizione organizzata dal club Avellino Off Road è stata nuovamente l’amena cittadina di San Michele di Serino, in provincia di Avellino. Per questo secondo round del Trofeo Regionale di Trial 4x4 Campania 2024 i concorrenti si sono dati battaglia su un campo asciutto, affrontando tre prove di andata e tre di ritorno sotto gli occhi di un buon numero di spettatori, attratti dalla giornata calda e accogliente.

Iniziata alle ore 10.30, la manifestazione è terminata alle 14, prima del previsto, complici le condizioni del terreno asciutto, sicché il giudice unico alle 15 ha potuto stilare le classifiche della giornata.

Nel Gruppo Blu, la categoria più affollata, per la prima volta nella storia del Trofeo Campania ben tre equipaggi hanno totalizzato 0 penalità concludendo al primo posto ex aequo. A spuntarla sono stati Angelo Ibelli e Stefano Lombardi, che come vuole il regolamento si sono aggiudicati la gara perché la loro Land Rover Defender è più larga, anche se di soli 2 centimetri, della Defender di Giovanni Di Marco e Giovanni Macchia, che perciò si sono visti assegnare il secondo posto. Terza posizione per Pasquale Santoro e Massimo Giovine a bordo di una più agile Suzuki Jimny.

Nel Gruppo Bianchi prima vittoria stagionale per Bruno Frongillo e Giuseppe Masella, rientrati dopo qualche gara di assenza, che hanno preceduto con ampio distacco i campioni 2023 Giuseppe Ciervo e Pasqualino Di Caprio.

Nel Gruppo Rossi Carmine e Adriano Di Biase, padre e figlio, si sono presi una bella rivincita lasciandosi alle spalle, con un notevole distacco, i fratelli Mario e Matteo Graziadio.

Nel Gruppo Gialli Roberto Navarra e Francesco D’Ambrosio hanno gareggiato ancora una volta da soli con il loro SSV ma comunque sono rimasti molto soddisfatti di questa prova nell’Avellinese.

Un ringraziamento va al Giudice Unico di gara Alessio Limato per la sua professionalità, al Presidente Carmine De Feo e a tutto lo staff del club Avellino Off Road per l’organizzazione della manifestazione, al Verificatore Tecnico Antonio Signoriello ed ai commissari impegnati sulle prove.

SETTORE SPORTIVO

CLASSIFICHE 2° GARA

Gruppo

Blu 1. Ibelli-Lombardi Land Rover Defender 90 0 2. Di Marco-Macchia Land Rover Defender 90 0 3. Santoro-Giovine Suzuki Jimny 0 Gruppo Bianchi 1. Frongillo-Masella Suzuki Santana 25 2. Ciervo-Di Caprio Jeep Wrangler Rubicon 253 Gruppo Rossi 1. Di Biase-Di Biase Proto tubolare 76 2. Graziadio-Graziadio Suzuki Vitara proto 339 Gruppo Gialli 1. Navarra-D’Ambrosio ZForce 1000 Sport 55

UN SUCCESSO CONFERMATO

SETTORE SPORTIVO

Dopo l’avvio in Abruzzo, per la seconda prova i protagonisti del Trofeo Interregionale di Trial 4x4 Abruzzo-Lazio-Molise domenica 21 aprile si sono spostati a Vico nel Lazio (FR), presso la Locanda dei Monti Ernici

Foto di Maurizio Di Castro

La competizione, organizzata dal club Cinghiali 4x4 Offroad di Alatri (FR), ha visto la partecipazione di ben 29 equipaggi, venuti anche dalle regioni limitrofe di Abruzzo e Campania, confermando così i numeri della prima gara a Villalago (AQ) del 19 marzo scorso.

I trofei regionali ed interregionali di trial 4x4 occupano, all’interno del settore sportivo FIF, un ruolo importante anche per la diffusione che stanno avendo in questi anni nelle diverse regioni italiane, con una schiera di seguaci in continua crescita. In particolare nel Lazio la specialità, dopo un periodo di stallo, ha ripreso vitalità dal 2018, nonostante il fermo imposto dal covid, con la successiva estensione all’Abruzzo e al Molise che quest’anno partecipano per il secondo anno al trofeo interregionale.

La partecipazione sempre più numerosa di iscritti nelle diverse tappe sta assicurando al progetto un successo inaspettato grazie anche ad una stretta collaborazione ed intesa tra i club organizzatori che condividono scelte comuni con l’unico intento di assicurare il divertimento ai tanti appassionati promuovendone la crescita e diffusione.

Un lavoro di squadra portato avanti con impegno dai club organizzatori supportati da figure importanti e professionalmente valide, il cui contributo nelle procedure ante gara di verifica tecnica dei veicoli è risultata fondamentale per il successo delle stesse. I controlli minuziosi ed attenti delle modifiche apportate ai veicoli nel rispetto delle disposizioni previste dai regolamenti sono stati affiancati da verifiche sui dispositivi richiesti per garantire la sicurezza degli occupanti secondo le norme previste nei regolamenti motoristici di ACI Sport.

Nella giornata di svolgimento della seconda prova un tempo bizzarro non ha impedito al pubblico di assistere numeroso alle prove già dalle prime ore del mattino. Gli spettatori hanno manifestato entusiasmo e partecipazione durante i passaggi effettuati da alcuni veicoli particolarmente preparati che, nel superamento degli ostacoli, hanno compiuto evoluzioni spettacolari. Il sostegno agli equipaggi locali non è mancato visto anche il numero consistente di partecipanti soci del club organizzatore.

Le tre prove allestite su un campo privato sono state percorse in andata e ritorno, con cinque porte collocate all’interno di buche scavate precedentemente su un terreno non poco insidioso. Alcuni dislivelli naturali del terreno sono stati sfruttati anche per creare condizioni più impegnative nel superamento degli ostacoli riservati però ai fuoristrada più performanti. Diversi spazi sono stati destinati al pubblico in aree sicure e ben delimitate per consentire ad appassionati e curiosi di poter avere una visione completa delle prove.

SETTORE SPORTIVO

Dopo la verifica tecnica dei veicoli, condotta in tempi brevi ma sempre attenta e minuziosa, nel briefing tenutosi subito dopo sono state trasmesse le notizie utili allo svolgimento delle prove, comprese le informazioni tecniche sulle penalità e i comportamenti da tenere sul campo di gara. Non sono mancati i ringraziamenti rivolti non solo ai partecipanti ma anche agli organizzatori, agli sponsor, al personale tecnico e di segreteria e alla Federazione Italiana Fuoristrada.

Quest’ultima era ben rappresentata dal Responsabile del Settore Sportivo FIF Atto Ciuti e dal Delegato Regionale Piero Maggiore, che hanno espresso apprezzamento ed approvazione per il successo di tali iniziative.

La partenza era fissata alle ore 10.30, mentre il termine ultimo di chiusura dell’evento erano le 18, prima della compilazione e dell’affissione delle classifiche. Tutte le prove sono rimaste aperte anche con la pioggia caduta nel pomeriggio, intervallata da spazi di sereno tra cumuli di grosse nubi a ridosso delle alture dei monti Ernici.

Dodici i commissari in campo per il rilievo delle penalità da evitare nell’attraversamento delle porte delimitate da paletti e contraddistinte da tabelle numerate e colorate a seconda delle categorie di appartenenza dei veicoli.

Non sono mancate le rotture meccaniche anche a causa degli ostacoli, resi ancora più impegnativi dalle caratteristiche del terreno poco compatto e divenuto scivoloso dalla pioggia. Diversi erano gli equipaggi alla prima esperienza, attenti a cogliere le soluzioni tecniche e di guida attuate dai partecipanti più esperti nel superamento degli ostacoli.

Dopo la compilazione delle classifiche si è proceduto alla premiazione nei locali della Locanda dei Monti Ernici poco distanti dal campo gara. Qui, tra gli appalusi e l’approvazione del pubblico presente e dei rappresentanti delle amministrazioni dei comuni di Vico nel Lazio ed Alatri, venivano consegnati i premi ai vincitori.

Nella categoria dei Verdi successo netto di Manuel Natalizia e Simone Nafra (Cinghiali 4x4), seguiti con un buon distacco dai loro compagni di club Davide Ritarossi e Francesco De Santis. In terza posizione Cristian Latini e Diego Zaccagnini (Road Runner).

Nella categoria dei Blu, la più numerosa del trofeo, trionfo dei Cinghiali 4x4 che hanno conquistato tutte le tre posizioni del podio. Al primo posto si sono piazzati Daniele Dell’Omo e Francesco Mattei, seguiti da Paolo Costantini e Fabio Dell’Uomo. Terzo l’equipaggio misto di Elia Veloccia e Erika Sabellico.

Nella categoria dei Bianchi si sono riconfermati in prima posizione, come ormai da tempo, Maicol Colella e Sandro Pietrobono (Cinghiali 4x4). Seconda piazza per la coppia mista Mauro Morsilli e Lucia Landini (Aquilotti 4x4) e terza per Gabriele Dell’Uomo e Francesco Tagliaferri (Cinghiali 4x4).

La categoria dei Rossi ha visto il successo di Domenico Di Leonardo e Maurizio Nustriani (Lupi della Laga), seguiti nell’ordine da Maurizio e Adriano Di Biase (Mutria Fuoristrada) e da Diego Mancini e Davide Mangifesta (ASD Fuoristrada Abruzzo).

Il prossimo appuntamento è per il 19 maggio a Tornimparte (AQ) con la terza prova organizzata dal club Ji Cinghiali Extreme .

CLASSIFICHE 2° GARA

Verdi 1. Natalizia-Nafra Suzuki 310 2 Ritarossi-De Santis Suzuki 845 3. Latini-Zaccagnini Nissan Patrol TR 908 Gruppo Blu 1. Dell’Omo-Mattei Toyota LJ70 5 2. Costantini-Dell’Uomo Toyota LJ70 13 3. Veloccia-Sabellico Suzuki 15 Gruppo Bianchi 1. Colella-Pietrobono Jeep Wrangler 2.8 8 2. Morsilli-Landini Jeep Wrangler 2.8 13 3. Dell’Uomo-Tagliaferri Suzuki 20 Gruppo Rossi 1. Di Leonardo-Nustriani Proto 197 2. Di Biase-Di Biase Proto 254 3. Mancini-Mangifesta Proto 509
Gruppo

CARPINO BIS

SPORTIVO
SETTORE

I dintorni di Partinico, in provincia di Palermo, nel fine settimana del 13 e 14 aprile sono stati il teatro della seconda prova del Trofeo Regionale Extreme Off Road Campania 2024

Foto di Antonio Di Salvo

La gara, organizzata dal Marsala Club 4x4 Off Road in collaborazione con l’ASD Partinico Hazzard 4x4, ha visto la partecipazione di 9 equipaggi, provenienti da diverse province siciliane, tutti iscritti nella categoria Blu (Preparati).

Come di consueto, i concorrenti hanno dovuto affrontare quattro prove, due il sabato e due la domenica, ricavate in vari tipi di terreno: dalla pianura costellata di grossi massi da superare si è passati a un percorso in montagna, con ostacoli misti. Tutti percorsi erano estremamente asciutti.

I cugini Carpino, Silvio e Fabio, hanno dominato entrambe le giornate, bissando il successo ottenuto nella gara d’apertura del Trofeo Extreme. Il sabato i loro primi inseguitori erano Antonino Visalli e Natale De Pasquale, che hanno concluso la giornata al secondo posto, mentre la domenica hanno perso posizioni concludendo quarti. Rispetto al sabato, così, hanno guadagnato una posizione sia Giovanni e Giorgio Castelli, padre e figlio, che hanno esordito nel Trofeo Extreme conquistando un brillante secondo posto, sia Giuseppe Paradisi e Alfio Fichera, che sono saliti sul terzo gradino del podio.

Da segnalare lo spettacolare ribaltamento, occorso la domenica, di Gaetano Mangano e Alfio Quattrocchi, la cui Toyota LJ70 ha fatto più giri su se stessa, senza alcuna conseguenza per gli occupanti.

La terza tappa, organizzata a Messina dai Draghi dei Nebrodi 4x4, è in programma l’8 e 9 giugno.

CLASSIFICHE 2° GARA

Gruppo Blu

1. Carpino-Carpino Jeep Wrangler YJ 26,00

2. Castelli-Castelli Jeep Wrangler TJ 32,08

3. Paradisi-Fichera Toyota LJ70 42,04

ACROBAZIE NEL BOSCO

SETTORE SPORTIVO

Dopo l’apertura a Eboli, il 28 aprile si è svolto ad Ariano Irpino (AV) il 4° Trofeo FREE Ariano, organizzato dall’omonimo club e valido come seconda prova del Trofeo Regionale Extreme Off Road Campania 2024

Qualche parola per descrivere il format di questa avvincente gara svoltasi con temperature primaverili in un fantastico bosco, una pineta che ha accolto in piacevoli picnic famiglie e bambini.

I tracciati naturali della gara si sviluppavano su di un tratto collinare impervio.

Tre i percorsi per ogni categoria, caratterizzati da ostacoli naturali, essenzialmente canali, rampe e tratti fangosi. Questi ultimi si sono modificati e plasmati al passaggio dei primi veicoli, creando non poche difficoltà. Passaggi tecnici che i primi classificati hanno superato con tempi incredibili.

Un plauso al Club FREE Ariano che ha preparato un bellissimo campo gara, in una splendida location messa a disposizione dalle famiglie Gambacorta-Pollastrone. Com’è ormai tradizione sono stati consegnati dei trofei originali, distinti quest’anno per pilota e navigatore, al posto delle classiche coppe, realizzati dall’Utensileria Mainieri in quercia locale con su inciso il logo Extreme.

La categoria dei Verdi non ha visto la classica sfida tra gli ormai veterani Santoro-Giovine e Gambardella-Ciciriello per l’assenza forzata di quest’ultimo equipaggio. Santoro e Giovine hanno dunque gareggiato in solitaria affrontando anche un percorso in comune con la categoria superiore.

Nella categoria Blu tre erano le presenze. Ferrucci-Mirabelli hanno avuto difficoltà nella terza prova, hanno stallonato una gomma e si sono piazzati al terzo posto. Fusco-Romano, nonostante avessero fatto registrare il miglior tempo nella prima prova, si sono piazzati al secondo posto. Di Cunzolo-Chiola hanno staccato i tempi migliori nelle prove 2 e 3 e così sono saliti sul gradino più alto del podio, pur avendo preso una penalità nella prova 1.

La categoria Rossi ha contato otto iscritti, con il passaggio dei fratelli De Santis e di La Greca-Lancellotti dalla categoria Blu. Orsino-Velardi hanno superato le prove con maestria e determinazione, chiudendo con il miglior tempo la prima prova e piazzandosi meritatamente al primo posto della gara. Occhicone-Raffa, equipaggio di club misto con Raffa copilota del club di casa, si sono piazzati secondi pur non avendo fatto i migliori tempi, ma dimostrandosi costanti e precisi in ogni prova. Mariconda-De Feo erano al debutto delle nuove modifiche apportate al veicolo: test andato a buon fine con un terzo posto e il miglior tempo nella seconda prova.

Quarti, con il loro bellissimo proto tubolare, Lamberti-Brancaccio hanno dato spettacolo volando nella prova 3 ma sono stati sfortunati all’uscita del fiume nella prova 1 dove il fango li ha trattenuti più del necessario. A seguire i De Santis, che hanno pagato un capottamento con bagno nella prima prova. Ancora meno fortunati La Greca-Lancellotti che hanno rotto ben due giunti. A seguire l’equipaggio di casa dei La Porta, padre e figlio, a cui è stato assegnato il premio per il maggior numero di capottamenti della giornata e gli sfortunati Ascolese-Marino, alla loro seconda gara, che devono lavorare per trovare la giusta sintonia tra equipaggio e mostro di macchina! In bocca al lupo a tutti per la prossima tappa che si svolgerà a Serino (AV) il 16 giugno.

CLASSIFICHE 2° GARA

Gruppo Verdi

1. Santoro-Giovine 22’43”

Gruppo Blu

1. Di Cunzolo-Chiola 22’31”

2. Fusco-Romano 27’42”

3. Ferrucci-Mirabelli 54’16”

Gruppo Rossi

1. Orsino-Velardo 45’03”

2. Occhicone-Raffa 47’35”

3. Mariconda-De Feo 50’53”

FORMULA TRACK TABLET, VERRICELLO

E ALLEGRIA

È stata la Calabria

ad ospitare, domenica 14 aprile, la terza prova di Formula Track, organizzata a Galatro (RC) dal Tuareg Team Off Road Polistena, che ha visto la partecipazione di equipaggi non solo calabresi, ma provenienti anche dalla Sicilia e dalla Campania

Il percorso studiato per la terza tappa di Formula Track si è rivelato molto bello sul piano paesaggistico ma sopratutto valido per gli aspetti tecnici, ovvero la guida off road e la navigazione.

La partenza e l’arrivo della manifestazione si sono tenute nella splendida cornice delle Terme di Galatro, una stupenda struttura che ha quindi ospitato le iscrizioni, due delle tre prove di abilità e la premiazione accompagnata da un prelibato buffet a bordo piscina.

I 20 equipaggi iscritti, divisi tra le categorie Individuale e Team, hanno affrontato i 50 chilometri previsti utilizzando due tracce diverse, secondo il gruppo di appartenenza. In particolare la traccia dei team ha proposto passaggi al limite del funambolismo, con macchine letteralmente messe di fianco o la necessità di tiri multipli di verricello per riuscire a passare.

La nuova categoria Team sta prendendo sempre più piede perché diverte molto i partecipanti che devono industriarsi per arrivare al traguardo. Ma neanche il tracciato della categoria Individuale, che raggruppava 12 vetture, è stato, come si suol dire, una passeggiata di salute visto che il territorio montuoso del comune di Galatro è caratterizzato da boschi che in alcuni momenti hanno reso veramente difficile la navigazione ai poveri navigatori.

Fino a metà manifestazione l’unico equipaggio femminile in lizza si è ben difeso, e in alcuni casi ha anche dato la “paga” a molti equipaggi maschili, specialmente nella navigazione. Poi un problema al tablet ha attardato le ragazze relegandole nelle retrovie della classifica.

CLASSIFICHE 3° TAPPA

Individuale 1. Di Mauro-Maccarrone Trinacria Team 116 2. Apicella-Matarazzo Salerno Fuoristrada 518 3. Ciancio-Sorrenti Scorpion 4x4 734 Team 1. Bottino-Gigante/Di Mauro-Maccarrone Trinacria Team 891 2. Iaconis-Pile/Ciancio-Sorrenti Scorpion 4x4 2169 3. Multari-Macrì/Napoli-Ieranò Il Branco 8458 Coppa Dame 1. Mammola-Pronesti Tuareg Team 4621

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