Fuoristrada 4x4 N.44 Novembre 2023

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Novembre 2023



NEL NUMERO 44

P. 4

L’EMERGENZA IN TOSCANA

P. 14

PATROCINIO BAMBINI NEL DESERTO

P. 24 42° RADUNO NAZIONALE DELLE COLLINE PISTOIESI P. 30 MEMORIAL PELLEGRINO SBALASCIATI 4x4 P. 36 WILD RAID FORESTA UMBRA NEW DEFENDER BEST CLUB ITALIA P. 44 ULTIMA PROVA CIVF 2023 P. 52 6° TRR SICILIA 2023 P. 64 4° TRCI 2023 P. 78 ULTIMA PROVA FORMULA TRACK 2023

© Copyright Federazione Italiana Fuoristrada P.iva 07739790157 Novembre 2023

FIF4X4.IT


ATTUALITÀ

UN’ALTRA OCCASIONE PERSA


L’alluvione che ha colpito alcuni territori della Toscana i primi giorni di novembre ha visto mobilitarsi oltre cento volontari della FIF e una cinquantina di loro mezzi, che però hanno operato autonomamente perché le autorità locali non hanno richiesto l’attivazione della Federazione al Dipartimento nazionale della Protezione Civile. Un paradosso di cui ci parla il Presidente Marco Pacini

Novembre 2023


A partire dal 2 novembre le province di Pistoia, Prato e Firenze sono state colpite da eventi meteorologici e calamitosi di eccezionale intensità. Sin dall’alba del giorno successivo agli straripamenti dei fiumi oltre cento soci della FIF si sono mobilitati volontariamente per prestare soccorso nelle zone interessate dagli allagamenti e dalle frane. Per giorni questi ragazzi hanno lavorato di giorno e di notte, in certi casi senza riposare, magari alternando lavoro e volontariato, e spesso mettendo anche a disposizione il proprio veicolo e le proprie attrezzature. Molti di loro sono anche coinvolti direttamente, avendo famiglia, parenti o amici in difficoltà. In ogni caso, tutti hanno dimostrato un alto senso civico che fa onore alla grande famiglia dei fuoristradisti, perciò vogliamo innanzitutto rivolgere loro un immenso “grazie” per tutto ciò che hanno fatto e continuano a fare. La situazione è stata ulteriormente aggravata dal fatto che in Toscana fosse stata diramata un’allerta meteo arancione (mentre in Veneto era rossa), perché in tal modo la popolazione non ha potuto prendere le dovute precauzioni. E qualche vita probabilmente si sarebbe salvata.


Novembre 2023


Questa è l’ennesima occasione che dimostra quanto sia fondamentale l’utilizzo dei veicoli fuoristrada, e dei fuoristradisti, in circostanze simili. Ma, purtroppo, si è trattato anche di un’altra occasione in cui i nostri soci hanno operato da volontari a titolo personale, quindi senza tutele né rimborsi, e non come volontari coordinati dalla Protezione Civile, nonostante il fatto che dal 2019 la Federazione Italiana Fuoristrada sia iscritta nell’elenco centrale delle grandi organizzazioni nazionali di volontariato del Dipartimento nazionale della Protezione Civile. Sono oltre 50 le organizzazioni iscritte al Dipartimento; oltre ai Vigili del Fuoco e a quelle che svolgono anche il servizio sanitario, come la Croce Rossa, le Misericordie eccetera, ci sono 45 associazioni nazionali che si occupano di attività specifiche, come la FIF. La FIF, avendo la possibilità e la capacità di utilizzare con maestrìa e in sicurezza i veicoli fuoristrada, ha specifiche competenze per intervenire durante le calamità nazionali, ad esempio facendo scouting, ovvero ricercando percorsi alternativi quando le strade principali non sono percorribili (anche per le altre organizzazioni che magari arrivano con mezzi più pesanti e con tutte le attrezzature necessarie in queste situazioni), percorrendo strade allagate impraticabili dai veicoli normali, trasportando personale e generi di primo soccorso (medicinali, viveri, acqua potabile) e materiali in paesi isolati. Infatti oltre all’acqua presente nelle pianure, un altro problema che anche in Toscana è sorto in quei giorni è rappresentato dagli smottamenti e dalle frane sulle colline.


ATTUALITÀ Novembre 2023


“Il settore Protezione Civile della Federazione Italiana Fuoristrada è una struttura che vanta 700 volontari sparsi in tutto il territorio italiano, con altrettanti veicoli, che sono pronti all’utilizzo nel momento in cui il Dipartimento nazionale della Protezione Civile ci attiva per un’emergenza di carattere nazionale come può essere un terremoto, una grande alluvione eccetera” dice il Presidente FIF Marco Pacini. “Ma la FIF in questa occasione non è stata attivata. Perché per l’emergenza in Toscana, come per quella in Emilia Romagna di qualche mese fa, il coordinamento è stato demandato dal Dipartimento nazionale all’Unità di Crisi Regionale, la quale ha deciso di mobilitare solo quattro organizzazioni nazionali, le più grandi, sulle oltre 50 disponibili”. “È vero che la FIF, essendo iscritta al Dipartimento solo dal 2019, non ha ancora attivato i coordinamenti regionali (territoriali, nel gergo della Protezione Civile), e perciò presso le Regioni non siamo ancora accreditati. Ma trovo assurdo che, di fronte a certe problematiche, non si riesca a snellire una macchina burocratica al fine di prestare soccorso ad una popolazione in difficoltà”.


Novembre 2023


“Io ho chiesto immediatamente al Dipartimento nazionale, e poi sollecitato più volte, l’attivazione della FIF per consentire ai nostri volontari, che già si stavano dando da fare in Toscana, di poter operare in sicurezza e con le tutele che la legge prevede in questi casi, ed anche per poter far arrivare in Toscana altri volontari della Federazione da altre province e regioni. Ma la Regione Toscana non ha mai dato l’ok. Perché non ci conosce? Perché non sa che cosa facciamo? Perché non capisce quale sia la nostra utilità? Non so dare una risposta. È un “black out” istituzionale incomprensibile”. “Di certo non è un problema di fondi, perché i soldi pubblici per la gestione delle emergenze ci sono. La Protezione Civile, fortemente voluta e istituita dal ministro Zamberletti dopo l’alluvione di Firenze del 1966, è una delle migliori organizzazioni al mondo. Nonostante questo, ad ogni nuova emergenza ci ritroviamo puntualmente con le amministrazioni locali che fanno appello agli “angeli del fango”, ovvero persone comuni che autonomamente mettono a disposizione degli altri le proprie competenze e il proprio tempo, oltre che la propria assoluta bontà d’animo, ma senza un coordinamento e, soprattutto, senza una tutela di legge, quindi a proprio rischio e pericolo, e rimettendoci anche di tasca propria (l’attivazione infatti permette ai volontari di assentarsi dal lavoro e di essere coperti da un’assicurazione). Certo i fuoristradisti “angeli del fango” che hanno operato nelle province di Pistoia, Prato e Firenze sono in gamba, qualificati e preparati perché fanno comunque parte dei nostri gruppi di Protezione Civile, ma se la FIF fosse stata attivata avremmo potuto far arrivare le nostre colonne mobili dal resto d’Italia”. “Credo che ci siano una serie di motivazioni alla base di questa situazione paradossale. Certamente non ha aiutato, nel corso degli anni, l’idea che l’opinione pubblica si è fatta dei fuoristradisti, soprattutto in regioni come la Toscana e l’Emilia Romagna che hanno sempre avuto un atteggiamento polemico verso l’uso dei veicoli a motore in generale e verso i fuoristradisti in particolare. Ma quando i COC, i Centri Organizzativi Comunali che gestiscono le emergenze in ciascun comune, ogni mattina, pomeriggio e sera si vedono arrivare dei fuoristradisti che chiedono dove poter portare i viveri, i sacchi sabbia e tutto ciò che serve per dare sollievo alla popolazione, be’, gli ammnistratori una domanda dovrebbero farsela”. “Concludo facendo un appello alle autorità locali preposte (comuni, province, Regione): in caso di emergenze, attivate anche la FIF perché l’utilità dei veicoli fuoristrada e dei fuoristradisti in certi casi è fondamentale, anche per le altre organizzazioni impegnate nei soccorsi”.


ATTUALITÀ Novembre 2023


ISTITUZIONALE

METTERE LE RIDOTTE PER UNA BUONA CAUSA


La Federazione Italiana Fuoristrada e l’Associazione ETS Bambini nel Deserto hanno siglato a Viareggio, in occasione della Fiera Internazionale Fuoristrada 2023, un accordo di collaborazione che, grazie allo scambio di valori e competenze, apre nuove prospettive nell’impiego di veicoli 4x4 per attività di soccorso e assistenza sia in Italia che all’estero Di Nicola Grande

Novembre 2023


Nel mondo del fuoristrada, l’avventura va oltre la sfida dei terreni accidentati. Per Luca Iotti, fondatore e attuale Presidente della ONG Bambini nel Deserto ETS, la passione per il 4x4 è stata la molla che l’ha portato a creare l’organizzazione umanitaria che da oltre vent’anni lavora in contesti dove una adeguata mobilità off road è necessaria per riuscire a raggiungere e sviluppare progetti umanitari di rilievo. L’organizzazione, con radici profonde nel cuore dell’Africa e nel deserto del Sahara, in due decenni ha sviluppato attività per comunità remote e vulnerabili in 18 Paesi africani. L’idea di Bambini nel Deserto è nata dai viaggi di Luca in Africa, dai vasti paesaggi desertici che si aprono di fronte agli occhi di chi si avventura in queste terre selvagge. Tra dune sinuose e panorami lunari ha scoperto la bellezza e la fragilità di questo ambiente e delle popolazioni che vi abitano. Le spedizioni attraverso il Sahara, in Algeria, Tunisia, Marocco, Mauritania, Ciad, Mali, Niger e Burkina Faso, hanno visto le squadre di Bambini nel Deserto a bordo di 4x4 solcare piste polverose che sembravano non avere fine, attraversando panorami incontaminati e incontrando nomadi che fanno di queste terre la loro casa.


Novembre 2023


“Gli accampamenti nomadi” dice Luca Iotti “sono luoghi di meraviglia e bellezza, ma anche di sfida. Qui le famiglie vivono una vita semplice, seguendo antichi ritmi a noi sconosciuti. Le visite di Bambini nel Deserto portano vestiti, scarpe e materiali didattici per i più piccoli e pozzi, scuole e ospedali per le comunità. Ogni incontro è un’occasione per uno scambio caloroso, per condividere storie e per accogliere i visitatori sotto tende ospitali. L’aroma del tè nero bollente riempie l’aria mentre le conversazioni si svolgono all’ombra delle tende, creando legami che superano le differenze culturali e linguistiche”. “La missione di Bambini nel Deserto, però, va oltre i paesaggi desertici e gli incontri con i nomadi. In Ciad, per esempio, ci siamo dovuti confrontare con la durezza di un campo profughi per bambini, un luogo di speranza e sfida. Qui giovani vite sono state scosse dalla violenza e dalla durezza di una situazione molto critica, ma grazie al lavoro di un’equipe formata da Bambini nel Deserto in collaborazione con altre agenzie delle Nazioni Unite, hanno ricevuto assistenza e la possibilità di ricongiungersi con i loro cari sui bordi del lago Ciad. Solo grazie alla dotazione di 4x4 messi a disposizione da IOM abbiamo potuto gestire la logistica di un tale movimento di persone”.


ISTITUZIONALE Novembre 2023


Ogni viaggio è un test di resistenza per veicoli e conducenti, ma il desiderio di portare aiuto e speranza è il motore che li spinge avanti. Il piacere, talvolta, di dover superare un cordone di dune nel Ténéré è il benefit per il lavoro dei volontari di Bambini nel Deserto. E gli amanti della guida off road conoscono bene le emozioni che solo la guida di un 4x4 possono trasmettere. Così, l’eredità di Bambini nel Deserto è una storia di avventura, passione e devozione. La passione per il fuoristrada e il mondo dei motori è intrinseca all’identità di Bambini nel Deserto. Nata a Modena, una città con una lunga storia nell’industria automobilistica, l’organizzazione ha sempre riconosciuto il potenziale trasformativo di questa passione. La sinergia tra il mondo dei motori e la missione umanitaria di Bambini nel Deserto dimostra come la passione possa essere il motore del cambiamento positivo. E questa passione per il fuoristrada si fonde naturalmente con il desiderio di aiutare direttamente e concretamente le persone raggiungendo luoghi dove altri non possono arrivare. Questo concetto non è estraneo neppure alle terre italiane, dove la flessibilità e la versatilità dei fuoristrada sono state dimostrate in situazioni di emergenza. Dai recenti terremoti alle alluvioni devastanti, le capacità dei 4x4 sono state vitali per raggiungere comunità isolate e fornire assistenza immediata. Oggi, 23 anni dopo che le prime ruote tassellate hanno solcato la sabbia, l’organizzazione accoglie con entusiasmo il patrocinio della Federazione Italiana Fuoristrada. Questa partnership promette di portare ancora più forza alla missione umanitaria di Bambini nel Deserto. Ma Luca Iotti e il suo team vogliono fare di più. “Nel 2024” dice “insieme alla FIF vogliamo realizzare nuovi progetti umanitari per dimostrare una volta di più come il mondo del fuoristrada possa mettere le “ridotte” per una buona causa. Sarà un’impresa che dimostrerà il potere della passione, dell’avventura e della solidarietà per migliorare il mondo in cui viviamo attraverso il coinvolgimento e la sensibilizzazione di tutti i club federati”.


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CLUB FEDERATI

CON LA FORZA DI UN LEOPARDO


La 42esima edizione del Raduno Nazionale delle Colline Pistoiesi, uno degli appuntamenti di riferimento del panorama nazionale, è stata una manifestazione particolarmente difficile da gestire e mettere a punto con l’emergenza idrogeologica scoppiata la settimana precedente

Novembre 2023


A lavori terminati gli organizzatori del club pistoiese Leopard 4x4 Fuoristrada si sono trovati nella condizione di rimettere tutto in discussione a solo pochi giorni dall’evento, con i road book già stampati e i dettagli già definiti e studiati. Il primo plauso va, quindi, insindacabilmente, ai 288 soci del Leopard, che non solo si sono prodigati giorno e notte nell’assistere la popolazione inginocchiata dall’alluvione, ma hanno trovato lo spirito e l’energia per rimettere in piedi un raduno in tre giorni, ovvero buttar giù, verificare, stampare i nuovi road e rivedere e preparare tutti i nuovi punti di assistenza a tempo di record.


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Il primo plauso va a loro che, dopo aver dedicato tanto tempo a pulire e sistemare le strade che erano state decise da mesi, si sono ritrovati a dover ricominciare da capo a riaprire le strade devastate dalle precipitazioni, a vedersi strappati di mano parte del territorio che, con tanto impegno, per tutto l’anno avevano curato per darne bella mostra il giorno del raduno. Mostrando una forza d’animo che solo un vero leopardo può avere! “Grazie!”, dicono i vertici del sodalizio toscano rivolgendosi ai propri soci, “senza di voi non saremmo qui a ringraziare la nuova direzione della Coop di Agliana, che ci ha confermato la fiducia delle precedenti gestioni, il sindaco di Agliana che puntualmente si è presentato al taglio del nastro, tutte le persone, le associazioni e le aziende che ogni anno ci supportano, e sopportano, a vario titolo per consentirci di svolgere al meglio la nostra attività, nonché i 203 equipaggi che, nonostante lo stato di profonda crisi economica in cui versa il Paese, hanno deciso di venire a trovarci anche quest’anno, immaginiamo con non pochi sacrifici”.


CLUB FEDERATI Novembre 2023


CLUB FEDERATI

BUONA LA PRIMA


Ha fatto subito centro il club Sbalasciati 4x4, giovane sodalizio di Varapodio (Reggio Calabria) che nel fine settimana del 16 e 17 settembre ha organizzato il primo Raduno Nazionale Memorial Rocco Pellegrino, in collaborazione con il club Saraceni 4x4 di Palmi, rivelatosi un successo

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Nato tre anni fa con soli quattro soci, il club reggino degli Sbalasciati 4x4 cresce anno dopo anno (oggi sono in 18) grazie alla voglia di condividere con tutti questa passione. Per la prima edizione del Memorial Pellegrino il club di Varapodio ha voluto fare le cose in grande, proponendo una “due giorni” con un menù davvero completo che ha soddisfatto tutti. Il sabato una trentina di veicoli iscritti ha effettuato una passeggiata turistica e panoramica di circa 25 chilometri sul Monte Sant’Elia, al termine della quale si è arrivati al parco giochi off road, dove si sono svolte delle prove tecniche “hard” con cui i partecipanti si sono divertiti fino a buio. Poi, verso le 21, tutti a cena e a seguire festa con karaoke. La domenica i partecipanti, il cui numero è salito a circa 70, hanno affrontato un altro percorso di 40 chilometri sui rilievi dell’Aspromonte che prevedeva ben 9 varianti, di cui sei “hard” e tre “super hard”. Il percorso era perlopiù asciutto, con passaggi tecnici tra i massi, ma in alcune varianti c’era abbondante fango che ha permesso di sbizzarrirsi. Per il pranzo, intorno alle 13, gli organizzatori avevano predisposto a Contrada Foresta uno stand con panini alla porchetta e birra alla spina.


Novembre 2023


Intorno alle 16.30 la carovana ha fatto ritorno a Varapodio, in Piazza San Nicola, dove i fuoristrada hanno dato spettacolo nell’effettuare due prove, la gara di escursione delle sospensioni e la prova di abilità sulla bilancia (vinceva chi rimaneva in equilibrio più a lungo), che hanno richiamato un folto pubblico anche dai paesi vicini. “Per essere solo il primo raduno abbiamo ricevuto un sacco di complimenti, è stata una bella iniziativa, inoltre abbiamo creato un bel movimento in paese” dice orgoglioso Carlo Cirillo, il presidente degli Sbalasciati 4x4. Il raduno è stato molto apprezzato anche dal sindaco di Varapodio, Orlando Fazzolari, che si è persino offerto di erogare un contributo del Comune per organizzare un’edizione 2024 ancora più in grande. La manifestazione si è conclusa presso il ristorante La Pergola dove si è tenuta la premiazione dei primi tre classificati nella prova di abilità su bilancia e sono state consegnate targhe ricordo ai club provenienti da più lontano, ai club più numerosi e all’equipaggio rosa.


CLUB FEDERATI Novembre 2023


CLUB FEDERATI


Dal 17 al 19 novembre si è tenuta in Puglia l’uscita sociale del New Defender Best Club Italia denominata Wild Raid Foresta Umbra

PUGLIA SELVAGGIA E OSPITALE Novembre 2023


Il Wild Raid Foresta Umbra è stata un’iniziativa che ha coniugato esperienze diverse, partendo dalla visita al Santuario di San Pio a San Giovanni Rotondo (FG) fino alla degustazione dei menù tipici della terra pugliese. In questi tre giorni i partecipanti hanno avuto l’opportunità di percorrere una variegata tipologia di percorsi off road all’interno del Parco Nazionale del Gargano e della Foresta Umbra, con difficoltà che in alcuni punti hanno messo anche a dura prova le capacità dei partecipanti e dove si è potuto apprezzare le potenzialità dei New Defender in ogni condizione: pietraie, fango, pendenze importanti, tutto all’insegna della massima sicurezza e del massimo divertimento. Inoltre si è potuto apprezzare un percorso off road notturno nel bosco che ha reso consapevoli i guidtori, se ve ne fosse bisogno, di quanto sono importanti le strumentazioni di bordo, la conoscenza del terreno e il saper seguire le tracce.


Novembre 2023


Un’organizzazione perfetta ha reso l’uscita sociale fruibile senza stress, con appuntamenti e percorsi gestiti ottimamente dagli organizzatori, soprattutto dal socio Antonio Dragano che ha saputo gestire tappe e soste in maniera che tutti i partecipanti potessero godere della natura, dei paesaggi, dei luoghi, della bellezza e dell’ospitalità di questa terra. Il New Defender Best Club Italia è un club affiliato alla Federazione Internazionale Fuoristrada. Nato nel 2022, quest’anno ha più che raddoppiato il numero di soci, residenti in tutte le parti d’Italia. Il sodalizio ha organizzato, anche grazie alla dirigenza presieduta da Antonio Finocchi, una serie di eventi ed uscite sociali importanti. Il cammino intrapreso sta dando sempre più i frutti attesi e gli eventi si moltiplicano: la prossima uscita sociale, per chiudere questo anno intenso, si svolgerà nel Chianti.


CLUB FEDERATI Novembre 2023


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SETTORE SPORTIVO

IL CAMPIONE È GIUDICI


Nel fine settimana dal 10 al 12 novembre è andata in scena la settima Cronoscalata su Terra di Tandalò - Memorial Nicola Imperio, che nei pressi di Buddusò (Sassari) ha portato alla ribalta tante vetture e protagonisti in corsa per diverse specialità. La gara, valida come ultima prova del Campionato Italiano Velocità Fuoristrada 2023, ha visto i successi di Ivan Milano (Volkswagen Mini B2) e Lonardi-Paganelli (Rotax Maverick X3 TM). Enrico Giudici è campione italiano di Velocità Fuoristrada 2023

Novembre 2023


La Cronoscalata su Terra di Tandalò è l’unica gara in salita su fondo sterrato dove si sfidano i migliori piloti di tutte le tipologie di auto da rally, fuoristrada 4x4 e buggy. La competizione si disputa su 5 km di una strada larga, velocissima e divertente con arrivo al parco eolico di Tandalò a Buddusò, in provincia di Sassari, ed è valida per il Campionato Italiano Velocità Fuoristrada. L’atmosfera di questa gara dalla tipologia un po’ atipica per il CIVF è un mix tra agonismo, passione e tanta amicizia, e non può essere diversamente per una manifestazione che si disputa nella bellissima ed ospitale Sardegna. Al via della cronoscalata si sono presentati dieci equipaggi del CIVF, ma Luca Righelli e Andrea Bonassi (Suzuki Samurai Sierra) hanno corso nella gara Atipica e Sperimentale. Assente Enrico Giudici, che si è comunque laureato campione italiano di Velocità Fuoristrada 2023. La gara sarda, infatti, non ha sostanzialmente cambiato la situazione al vertice della classifica generale.


Novembre 2023


In Sardegna tra i piloti del CIVF, dopo le cinque prove speciali disputate ha primeggiato Ivan Milano (Volkswagen Mini B2), che ha distaccato di quasi 23 secondi il compagno di categoria Davide Greco (Volkswagen Suzuki TDI). Terzo posto per William Niati sul Proto Suzuki Turbo (B1). Nel gruppo TM successo di misura per Duilio Lonardi e Stefania Paganelli su Rotax Maverick X3. L’equipaggio dato per favorito non ha disatteso le aspettative, risultando il più veloce tra i piloti del CIVF con il tempo di 18’21.86. Alle loro spalle si sono piazzati nell’ordine Luca Pagani (Can-Am Maverick X3), con 25 secondi di distacco, e il funambolico Claudio Esposto (Polaris RZR 1000).


SETTORE SPORTIVO

Novembre 2023


CLASSIFICHE 7° GARA 1. Milano Ivan Volkswagen Mini B2 22’14.49 2. Greco Davide Suzuki TDI B2 22’37.78 3. Niati William

Proto Suzuki Turbo

B1

22’48.79

4. Lagrotteria-Lecca

Equivoque

B4

1:18’25.39

5. Nicoletta Ivano

BMW Fiat 500 X

B3

2:12’14.13

6. Rabacchi Davide

Proto Yamaha R1

B4

3:08’23.29


CLASSIFICHE FINALI Veicoli A-B-N 1. Giudici Enrico Suzuki SLR B3 680,25 2. Righelli Luca Suzuki Sierra A2 643 3. Fioroni Stefano Suzuki W4 B4 641,25 4. Labruzzo Claudio

Samurai 1.3 turbo A2

515

5. Gazzetta-Cortese Ford Cosworth B1 481,25 6. Lanfranchini-Panizza

Jeep TD Proto

B2

410,50

7. Reggiani Massimo

Mini Cooper

B4

386

8. Gazzetta-Foglia Suzuki Jimny N1 315 9. Rodella-Lebole Audi Mini TD B2 296,50 10. Nicoletta Ivano Fiat 500X B3 278,25

Veicoli TM 1. Bertolani-Fontanini

Can Am Maverick Turbo

707

2. Gonella Vittorio

Polaris RZR Xpro

659,50

3. Esposto Claudio Polaris RS1 562,75

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SETTORE SPORTIVO

SCONTRO ALL’ULTIMO TORNANTE


La sesta tappa del TRR Sicilia 2023, organizzata dal Club Wild Tracker’s 4x4, si è svolta interamente nella provincia di Messina, coinvolgendo in tal modo un’altra delle nove province siciliane e si è conclusa, come da aspettative, rivoluzionando la classifica finale, grazie alla competizione che regna tra i concorrenti del trofeo siciliano

Novembre 2023


La prima Regolarità Wild Tracker’s 4x4, organizzata dall’omonimo club di Santa Venerina (CT) l’11 e 12 novembre a Santa Teresa di Riva (ME), si è disputata tra fiumare e colline a strapiombo sullo Jonio, territori che contraddistinguono la parte orientale della provincia messinese. Allo start erano presenti, ovviamente, tutti gli equipaggi ancora in lotta per la classifica finale, infatti si è trattato proprio uno “scontro all’ultimo tornante” che ha permesso ai concorrenti di agguantare la vittoria di tappa o di aggiudicarsi una posizione sul podio della classifica finale. La partenza, grazie anche al patrocinio del Comune di Santa Teresa di Riva, è avvenuta da Piazza Antonio Stracuzzi. Dopo poche centinaia di metri gli equipaggi iscritti si sono trovati immersi nella fiumara D’Agrò e da lì hanno intrapreso la loro cavalcata tra gli sterrati che li hanno fatti inerpicare su per i Peloritani, andando ad attraversare i territori dei comuni di Roccafiorita, Limina, Antillo, Casalvecchio e poi fare rientro in Santa Teresa di Riva. L’organizzazione della tappa organizzata dal Wild Tracker’s ha consentito anche la pulizia di alcune strade tagliafuoco che in caso di emergenza incendi sono utilizzate proprio per raggiungere i posti più impervi dei Monti Peloritani. Il club ha bonificato il percorso liberandolo da tronchi e massi che giacevano sulla sede stradale ed ha altresì rimosso rami e sterpaglie che in alcuni casi impedivano il transito, soprattutto dei mezzi di emergenza, che com’è noto sono di dimensioni superiori allo standard.


Novembre 2023


Il club organizzatore non ha concesso ai concorrenti alcun trasferimento libero durante tutta la gara, con esclusione dell’ultimo settore, rendendo oltremodo incerto il risultato ed impegnando piloti a navigatori a non sbagliare neppure un cambio di marcia o la lettura di una nota sul road book. La prima prova di classifica, arrivata dopo un trasferimento di classifica azzerato da quasi tutti i concorrenti, ha visto prevalere i fratelli Francesco e Gabriele Di Stefano (Club Xibet 4x4) che, con il loro Toyota LJ70, hanno azzerato senza farsi intimorire dagli altri equipaggi, decisi ad aggredire la loro prima posizione in classifica generale e di classe. Al secondo posto, con soli due punti di penalità, si è piazzato l’altro team familiare, composto da Agostino e Santo Triolo, padre e figlio, (ASD Nebrodi Off Road), che a bordo di Suzuki Samurai ha affrontato gli stretti tornanti dei Peloritani in modo impeccabile. La terza posizione è stata appannaggio di un altro team a bordo di Suzuki Samurai, Gianpiero Crisafulli Triolo e Walter Fileccia (ASD Lions Nebrodi 4x4 - ASD TLC 4x4), con 11 punti di penalità. La seconda prova di classifica ha visto primeggiare i Triolo che, nonostante corressero in casa, non sono riusciti ad azzerare la prova, totalizzando all’arrivo 151 punti di penalità. In seconda posizione si sono attestati i Di Stefano, che sono riusciti a totalizzare soltanto 175 punti di penalità. Terzo posto, anche stavolta, per Crisafulli Triolo-Fileccia con 199 punti di penalità.


SETTORE SPORTIVO

Novembre 2023


Nella terza prova di classifica la musica non è cambiata, con gli stessi primi tre equipaggi classificati, e nello stesso ordine di arrivo, della seconda prova: i Triolo con 261 punti di penalità, i Di Stefano con 344 e Crisafulli Triolo-Fileccia con 345. Nella quarta prova di classifica sono state sempre le due famiglie a darsi battaglia sul filo dei secondi per le prime due posizioni. Anche in questa occasione il Suzukino e le indiscusse capacità dei Triolo hanno stroncato la tenace difesa del Toyota LJ70 dei Di Stefano, secondi per solo un punto di penalità (75 contro i 74 dei primi). Nulla ha potuto il grosso Nissan GR Y60, abilmente gestito da Carlo Distefano e Luca Mezzasalma (Sahara Club 4x4 Ragusa), che ha raggiunto la terza posizione con poco meno di 30 punti di penalità in più (103). La quinta prova di classifica ha finalmente mostrato qualcosa di diverso. I Di Stefano hanno azzerato la prova conquistando nuovamente la prima posizione, seguiti con soltanto 1 penalità da Crisafulli Triolo-Fileccia. Terza piazza, ex aequo, per Antonio Barbaro e Sebastiano Raciti (Ciclopi Catania Club 4x4), a bordo del pick up Mazda B2500, ed Enzo Sciuto e Vincenzo Saitta (Ciclopi Catania Club 4x4 - Wild Tracker’s 4x4) su Mitsubishi Payero 5 porte, con soli due punti di penalità. I due equipaggi hanno avuto non poche difficoltà a tenere sulla “retta via” i loro lunghi e grossi mezzi negli stretti tornanti dei Peloritani, facendo l’impossibile per cercare di contrastare l’indiscussa guidabilità dei due piccoli Suzuki e dell’agile Toyota, che oltretutto sono abilmente condotti da concorrenti tutt’altro che sprovveduti.


Novembre 2023


La sesta ed ultima prova di classifica ha di fatto determinato la classifica di tappa nonché la classifica finale assoluta e quella di classe U3. In questo settore è emersa nuovamente la supremazia dei due team di famiglia: al primo posto con 277 punti di penalità si sono piazzati i Triolo, seguiti dagli indomabili Di Stefano (318 punti) e da Barbaro-Raciti (401 punti). Quest’ultimo settore è stato caratterizzato da alcuni errori di un paio di team che hanno compromesso, in entrambi i casi, un buon piazzamento in classifica di tappa e nell’altro, ancor più grave, un piazzamento sul podio della classifica finale. Come abbiamo sempre ricordato, nulla va mai dato per scontato nel TRR Sicilia. Conclusa l’edizione 2023, il trofeo siciliano vi aspetta nel 2024 con un’altra serie di gare che certamente non permetteranno ai concorrenti di lasciare i loro 4x4 a casa prima dell’ultimo settore dell’ultima gara.


SETTORE SPORTIVO

Novembre 2023


CLASSIFICHE 6° GARA 1. TRIOLO-TRIOLO SAMURAI U1 845 2. DI STEFANO-DI STEFANO

TOYOTA LJ70

U3 911

3. SCIUTO-SAITTA PAJERO U3 1760 4. BARBARO-RACITI MAZDA B2500 U3 1881 5. DISTEFANO-MEZZASALMA

PATROL GR Y60

U3 2175

6. RANIOLO-LUCIFORA DISCOVERY U3 2272 7. CRISAFULLI TRIOLO-FILECCIA SAMURAI

U1 6527


CLASSIFICHE FINALI ASSOLUTA 1. DI STEFANO FRANCESCO 1. DI STEFANO GABRIELE 2. SCIUTO ENZO 2. SAITTA VINCENZO 3. RACITI SEBASTIANO 3. BARBARO ANTONIO

TOYOTA LJ70 TOYOTA LJ70 LJ70/PAJERO TD LJ70/PAJERO TD MAZDA/DISCOVERY MAZDA/DISCOVERY

U3 67 U3 67 U3 58,5 U3 58,5 U3 55 U3 55

CLASSE U1 1. TRIOLO AGOSTINO SAMURAI 1.3 57 1. TRIOLO SANTO SAMURAI 1.3 57 2. CRISAFULLI TRIOLO GIANPIERO SAMURAI 1.3 27 2. FILECCIA WALTER SUZUKI 1.3 27 3. ADORANTE DOMENICO SAMURAI 1.6 15 3. MATRICARDI DARIO SAMURAI 1.6 15 CLASSE U2 1. ALOSI DANILO 1. DE MARCO ERIBERTO

GRAND CHEROKEE GRAND CHEROKEE

7,5 7,5

CLASSE U3 1. DI STEFANO FRANCESCO TOYOTA LJ70 80,5 1. DI STEFANO GABRIELE TOYOTA LJ70 80,5 2. RACITI SEBASTIANO MAZDA/DISCOVERY 68 2. BARBARO ANTONIO MAZDA/DISCOVERY 68 3. DISTEFANO CARLO PATROL GR Y60 67 3. MEZZASALMA LUCA PATROL GR Y60 67

Novembre 2023


SETTORE SPORTIVO

MARCHE RUGGENTI


Sabato 4 e domenica 5 novembre, per la quarta prova stagionale, il 2° Trofeo Stefano Tocchi, il “circo” del Trofeo Regolarità Centro Italia è stato ospite di ben tre club: No Limits 4x4 Off Road Club, Wild Boars e Marsia Club 4x4 Fuoristrada Di Giuseppe Patrizio Gentile

Novembre 2023


Location della quarta tappa del TRCI 2023 è stata Roccafluvione, in provincia di Ascoli Piceno. Purtroppo il numero di auto iscritte alla gara non ha reso giustizia all’enorme lavoro compiuto dai tre club organizzatori. Grazie anche ad un’assistenza, da parte degli organizzatori, tale da far invidia a manifestazioni molto più grandi, la gara si è svolta in maniera impeccabile. Alle ore 16 di sabato, con l’arrivo di tutti i partecipanti, si è iniziato con le verifiche amministrative e tecniche di mezzi e partecipanti. Gli equipaggi presenti sono Stefano Moro e Alessandro Aliucci (che sostituisce Tiziano Menichini) su Pajero 3.2; Manuel Di Nardo e Simone Spada (alla prima esperienza da navigatore in una gara di regolarità) su Samurai 1.6; Domenico Adorante e Dario Matricardi su Samurai 1.6; Andrea Caramanico e Rossella Battistoni su Pajero 3.5 V6; Antonello Marano e Stefano Tironi (equipaggio inedito) su Pajero 3.5 V6; Mimmo Di Crescenzo e il sottoscritto Patrizio Gentile su Pajero 2.8. Alle 17.30 in punto, dopo aver consegnato a tutti gli equipaggi il road book, il presidente del club No Limits 4x4, Luigi Chiappini, inizia il briefing. Nota dopo nota si esaminano tutti i punti del percorso, passaggi impegnativi, attraversamenti stradali ecc. Gli organizzatori tengono a precisare che questa gara sarà un crescendo di bellezza e difficoltà. Il percorso di 102 km prevede cinque prove cronometrate, partendo dalla prima molto veloce e scorrevole fino ad arrivare alle ultime due molto tecniche, con passaggi quasi trialistici.


Novembre 2023


La partenza alle ore 18 da Roccafluvione è stata allietata dalla presenza della famiglia Tocchi che, in ricordo di Stefano, ha dato il via alla gara che ha portato i partecipanti nei territori dei Monti Sibillini toccando i comuni di Montegallo, Palmiano, Roccafluvione e Comunanza. Parte il primo equipaggio, Moro-Aliucci, poi via via tutti gli altri. Per ultimi partiamo Mimmo ed io con il nuovo Pajero 2.8. La temperatura esterna è frizzante, molto più bassa rispetto alle settimane scorse. Metro dopo metro mi accorgo che il trip sballa di circa 25 metri ogni 100. Panico! Neanche il tempo di capire come arginare questo problema che ecco arrivare la PC 1. È una prova di ben 8,5 km, veloce e con una prima nota da 2,2 km. Neanche il tempo di fare i calcoli con lo scarto del nostro trip che via, si parte. Il primo tratto è veloce, su imbrecciato con curve a destra e sinistra che si susseguono. Una vera goduria! Adesso abbiamo una macchina con i cavalli giusti e su questa PC si apprezzano tutti, ma il tratto è in salita e la temperatura inizia ad aumentare in maniera pericolosa. Alziamo il piede dal gas, terminiamo la PC e ci fermiamo a capire cosa è successo. Dopo 20 minuti capiamo che il tappo del radiatore non fa il suo lavoro. Riempiamo il radiatore e partiamo verso la seconda PC.


SETTORE SPORTIVO

Novembre 2023


Questa prova è lunga circa 4 km. Alla partenza troviamo Luigi Chiappini che si sincera sul motivo nostro ritardo. La sua presenza a ogni inizio di speciale è una costante. Metro dopo metro la difficoltà aumenta, si susseguono pezzi veloci e passaggi tecnici e stretti, dove la concentrazione deve essere massima. Dopo le prime due prove, Moro, Marano e Caramanico sono lì a giocarsi l’assoluta. Arriviamo alla PC 3. Sembra di conoscerla, infatti il primo tratto coincide con la veloce e scorrevole PC 1, ma poi a metà il tratto nuovo diventa impervio e tecnico. È facile sbagliarsi perché l’occhio porta a proseguire percorsi già fatti, ma bisogna seguire le note. Inizio a calcolare mentalmente “lo scarto” del nostro trip e così riusciamo a non sbagliare nessuna nota e a cogliere i timbri sul percorso. Appena 5 km di trasferimento e arriviamo alla tanto temuta PC 4. Alla partenza l’onnipresente Chiappini ci dà due dritte su come affrontare questa prova, lunga appena 3 km, ma che risulterà essere la più tecnica in assoluto. Non sbaglio se dico che questa è stata la PC più tecnica dell’intero trofeo fino a oggi. Pronti, via: s’inizia a salire dentro un profondo canyon, con massi che si susseguono metro dopo metro, lastroni lisci dove appoggiare le ruote per trovare più grip possibile. In alcuni casi il differenziale bloccato ci dà una grossa mano, specialmente nelle curve strette in pendenza. Uno spettacolo di percorso, molto tecnico, dove si è fatto davvero del fuoristrada con la F maiuscola.


Novembre 2023


Dopo un trasferimento veloce e guidato arriviamo all’ultima PC, la quinta: 6 km con una bella pietraia iniziale molto stretta. Il percorso è ad anello con un controllo a timbro nel mezzo della prova. Si viaggia su strade con dei dirupi a destra e sinistra, ma sono tutti ben segnalati da bandelle oltre che sul road book; e infatti tutti la chiudono senza troppi problemi. A fine prova siamo arrivati presso il ristorante La Diga, dove ci attendeva una cena bella sostanziosa. Grazie al generoso contributo di aziende partner come G7 Forniture, Isolmontaggi, azienda agricola Salvan, Autofficina TL, FM refrigerazione e TM Systems è stato possibile organizzare al meglio tutta la manifestazione. I premi sono stati offerti dalla G7 Forniture e dalla famiglia Tocchi. La classifica ha visto primeggiare Marano-Tironi, seguiti da Moro-Aliucci e Caramanico-Battistoni. La gara è stata un crescendo di difficoltà e divertimento. L’organizzazione si è dimostrata impeccabile sotto ogni punto di vista: lungo le prove cronometrate c’erano membri dell’organizzazione pronti ad aiutare (nel caso servisse) nei passaggi più impegnativi. E la cena finale tra noi partecipanti e i ragazzi dello staff è stata un puro godimento, tra risate, sfottò e buona cucina. Il Trofeo Regolarità Centro Italia si conferma un campionato davvero bello. Gara dopo gara, il livello di difficoltà aumenta, mentre quello qualitativo degli organizzatori resta costantemente alto: niente è lasciato al caso e tutto fila liscio a ogni gara.


SETTORE SPORTIVO

Novembre 2023



CLASSIFICHE 4° GARA Assoluta 1. Marano-Tironi Pajero 3.5 V6 U2 557 2. Moro-Aliucci Pajero 3.2 TD U3 563 3. Caramanico-Battistoni

Pajero 3.5 V6

Classe U1 1. Adorante-Matricardi

Suzuki Samurai 1.6

2. Di Nardo-Spada

Suzuki Samurai 1.6

Classe U2 1. Marano-Tironi

Pajero 3.5 V6

2. Caramanico-Battistoni

Pajero 3.5 V6

Classe U3 1. Moro-Aliucci Pajero 3.2 TD 1. Di Crescenzo-Gentile

Novembre 2023

Pajero 2.8 TD

U2

881



Novembre 2023


FORMULA TRACK

CIOCIARIA MOZZAFIATO


Domenica 29 ottobre si è svolta ad Arpino (FR) la settima ed ultima prova della Formula Track 2023, organizzata dal club IGOR 4x4 in collaborazione con l’ASD Club Aquilotti 4x4. Questa specialità sta suscitando interesse ed attenzione da parte di appassionati di off road anche in terra ciociara

Novembre 2023


Con la tappa organizzata dai club IGOR 4x4 e Aquilotti si è concluso il trofeo di Formula Track, tipologia di manifestazione che rientra tra le discipline atipiche con regolamento Master, cioè raduni con prove fisiche di navigazione che vengono svolte sia dal pilota che dal navigatore. Era un evento atteso anche per la possibilità offerta ai partecipanti, non solo locali ma alcuni di fuori regione (da Campania, Puglia, Sardegna), di poter ammirare e valorizzare le innumerevoli bellezze paesaggistiche di questo territorio ai confini tra Lazio e Abruzzo, a ridosso del Parco Nazionale d’Abruzzo. Arpino, Fontechiari, Broccostella, Campoli Appennino, Alvito sono stati i paesi attraversati dai partecipanti seguendo un tracciato di circa 80 chilometri su sterrati e trasferimenti su asfalto, coperto in un arco di tempo pari a più di cinque ore, che andava dai 500 metri sul mare fino a superare i mille metri, che oltre a regalare panorami mozzafiato ha reso la vita difficile ai partecipanti sia per la navigazione che per il fondo. Mai come in questa tappa l’assistenza è stata chiamata ad intervenire per recuperare diversi equipaggi che si sono trovati in situazioni di equilibrio precario.


Novembre 2023


L’appuntamento era fissato per tutti presso l’Oasi del Vallone, nel territorio di Arpino, dove alle 8 si sono aperte le iscrizioni, con la consegna del materiale cartaceo, e poi si sono svolte tutte le operazioni necessarie a settare i dispositivi su cui registrare le tracce. Non potevano mancare i ringraziamenti degli organizzatori agli enti e alle istituzioni per il sostegno assicurato alla manifestazione con la concessione dei permessi al transito, insieme ai ringraziamenti per i partecipanti venuti da più da lontano. Il briefing è proseguito con gli interventi del Delegato Regionale FIF Piero Maggiore e del Responsabile Nazionale della specialità Silvio Capparella. Quest’ultimo ha voluto sottolineare come sia indispensabile conoscere il regolamento per comprendere le caratteristiche della disciplina, utile non solo alla partecipazione ma anche ad una maggior conoscenza della sua specificità. Non sono mancate le raccomandazioni degli organizzatori a porre particolare attenzione all’attraversamento di tratti insidiosi e strade con visibilità ridotta, con l’invito ad adottare tutte quelle precauzioni indispensabili ad evitare incidenti anche per la presenza sui tracciati di persone a piedi, ciclisti, animali al pascolo.


FORMULA TRACK Novembre 2023


Alle 10.30 è partito il primo equipaggio dopo aver attraversato uno spazio delimitato con all’interno un percorso slalom tra birilli, utile all’assegnazione del bonus previsto per le prove. A seguire è stato dato il via agli altri equipaggi iscritti, distanziati di tre minuti l’uno dall’altro. Il primo tratto, su asfalto, è stato percorso raggiungendo la zona alta del paese di Arpino dove iniziava il primo sterrato con ripide discese e salite all’interno di una fitta vegetazione e con la presenza di pietre e fango. Un tratto impegnativo ma scorrevole, affrontato dai partecipanti senza particolari difficoltà ma che ha riservato, per le caratteristiche dei luoghi, sorprese inaspettate sia per la conservazione degli stessi sia per la morfologia delle rocce scavate dallo scolo delle acque piovane. Seguendo le indicazioni riportate sul road book cartaceo consegnato lungo il percorso ad un posto di controllo, gli equipaggi hanno attraversato le campagne coltivate nel territorio di Broccostella risalendo dalla pianura di Posta Fibreno fino alle pendici della catena montuosa appenninica nel comune di Campoli Appennino.


Novembre 2023


Un mutamento radicale della vegetazione e delle caratteristiche del terreno, divenuto roccioso con tratti aperti su panorami mozzafiato ha offerto la possibilità ai partecipanti di ammirare dall’alto i campi coltivati della Val Comino, delimitata dai paesini arroccati sulle alture che la contornano. Il percorso è proseguito tortuoso in territorio di Campoli Appennino attraverso un dedalo di strade brecciate tra campi coltivati e piccole colline, in un’area in cui la vegetazione era stata sostituita da cumuli di piccoli sassi raccolti negli anni dai contadini del posto e rimossi dal terreno per renderlo idoneo alle colture. Gli equipaggi hanno proseguito seguendo la traccia caricata sui dispositivi nel comune di Alvito, godendo anche della giornata soleggiata e dalle temperature gradevoli, in un clima di svago e divertimento, ritrovandosi spesso insieme e in coda su alcuni tratti. La presenza di incroci e stradine parallele spesso poste su piani diversi ha aumentato la difficoltà di navigazione, rendendo la sfida ancora più entusiasmante. Dopo aver percorso l’ultimo tratto a ridosso del paese di Alvito, gli equipaggi hanno raggiunto il luogo dell’arrivo dove era stata predisposta l’ultima prova per l’assegnazione del bonus utile al punteggio finale per poter rientrare in classifica. Quindi sono state visionate le tracce ed è stata stilata la classifica in base ai punteggi ottenuti. Nel frattempo i partecipanti consumavano la cena degustando le specialità del posto, raccontando l’esperienza vissuta con tanto entusiasmo, consolidando rapporti e stringendo nuove amicizie. La serata si è conclusa con l’assegnazione dei premi ai primi tre equipaggi classificati. A seguire, i saluti e i ringraziamenti a tutti gli intervenuti da parte degli organizzatori, molto soddisfatti per la riuscita della manifestazione.


FORMULA TRACK Novembre 2023



CLASSIFICHE 7° TAPPA ASSOLUTA 1. ZACCAGNINI-ZACCAGNINI ROAD RUNNER 4X4 100 2. CAROSI-ZANINI DIMENSIONE FUORISTRADA 50 3. ROTONDI-TARQUINI IGOR 10 COPPA DAME 1. FLOTESA-LIBERATI DIMENSIONE FUORISTRADA COPPA CLUB 1. AQUILOTTI 4X4

Novembre 2023

-200



Novembre 2023


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